ADVST
Costume e Società

A Locri un incontro che ci ha insegnato come mettere “La parola al centro”


GRF

Di Maria Lavinia Toscano

Lunedì 14 novembre si è svolto, nella Sala consiliare del Comune di Locri, un incontro tra esperti e ragazzi intitolato La Parola al centro. l’incontro è stato proficuo per molte ragioni: si è parlato di violenza di genere e come sia importante, sin da scuola, riconoscere, prevenire e contrastare la violenza e le sue molteplici insidie. Il convegno è stato aperto dai saluti istituzionali dell’Assessore alla cultura del Comune di Locri nonché moderatrice Domenica Bumbaca, della Dirigente del Liceo Oliveti/Panetta di Locri Carla Maria Pelaggi e della Vicepreside dei Licei Mazzini di Locri Girolama Polifroni. Dopo i saluti è stato proiettato un video sulle attività fatte a scuola in vista dell’incontro con la psicologa Filomena Drago dello scorso anno. Le testimonianze delle ragazze e dei ragazzi hanno reso tutto più interessante perché in grado di renderci più consapevoli della possibilità che gli episodi di violenza abbiano per protagonisti anche i giovanissimi e possano insorgere in famiglie vicine a noi. I relatori esperti presenti erano la Presidente della 2ª sezione penale e sezione specializzata minori della Corte d’Appello di Reggio Calabria Olga Tarzia, la Docente di storia e filosofia Liceo Oliveti/Panetta Anna Maria Mittica, la Docente di lettere Licei Mazzini Federica Malara e la Psicoterapeuta Filomena Drago.


Gedac

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button