Legge di bilancio: “Si dedichi un capitolo all’ammodernamento delle infrastrutture meridionali”
Dai Segretari generali e regionali di CGIL, CISL e UIL
Confederazione Generale Italiana del Lavoro, Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori e Unione Italiana del Lavoro ritengono quello dell’ammodernamento delle infrastrutture un punto fondamentale per il rilancio del Mezzogiorno e del Paese.
CGIL, CISL e UIL ritengono decisivo per il futuro del Sud che il Governo intervenga concretamente per la riqualificazione e la realizzazione di quelle opere infrastrutturali prioritarie che sono determinanti per la ripartenza economica e la sostenibilità sociale del territorio meridionale.
CGIL, CISL e UIL chiedono al Governo di dare continuità alle decisioni assunte dal precedente Esecutivo e prevedere nella legge di bilancio l’intervento previsto per l’opera pubblica denominata Strada Statale 106 che, attraverso quanto previsto dal Documento di economia e finanza, è stata definita un’opera strategica con investimenti congrui e finalizzati al completamento dei tratti cantierizzati, all’esecuzione dei restanti e al finanziamento degli studi progettuali dei tratti necessari alla realizzazione di questa infrastruttura su tutto il territorio regionale interessato fino a Reggio Calabria.
CGIL, CISL e UIL, ricordano al Governo che l’ammodernamento e la completa realizzazione della Strada statale 106, un’arteria letale che è stata ribattezzata come famigerata strada della morte, rappresenta il punto fondamentale della Vertenza Calabria aperta tra le sezioni regionali di CGIL, CISL, UIL e Governo regionale calabrese, sostenuta dalle scriventi, che prevede, tra le altre questioni, la richiesta di adeguamento strutturale e ammodernamento di questa opera strategica.