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Costume e Società

Caraffa del Bianco: un coro d’innocenti per osannare alla pace

Candido come il volo di mille colombe si è elevato il canto dei bambini e dei ragazzi delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di Caraffa del Bianco. Si è trattato, per l’esattezza, di una serie di canti della nostra tradizione natalizia e anche moderna. Una sequela di canti che, come detto, oltre a colmare di gioia i cuori degli spettatori, ha inneggiato alla più impellente delle necessità: la pace nel mondo. Questa sorta di quasi magico evento si è tenuto la sera del 21 dicembre, nella Chiesa Matrice Santa Maria degli Angeli, presso la quale è stato presentato lo spettacolo Note di pace. Il docente di musica Bruno Mandica e il responsabile della scuola secondaria Giuseppe Fornazar, di comune accordo con la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Bianco Medaglia d’oro Michele Macrì Vittoria Paola Zurzolo e con le maestre della scuola dell’Infanzia, primaria e secondaria, ha voluto infatti inviare al mondo un messaggio d’amore. L’evento è stato accolto con grande emozione dal parroco Eugenio Salmaso, sempre pronto a manifestare contro le ingiustizie umane. Ruolo fondamentale quello assunto dai ragazzi del servizio civile della Pro Loco, che hanno partecipato con grande ardore e abnegazione all’allestimento dell’evento. A rendere il clima ancora più festivo è stata l’amministrazione Comunale che, a cerimonia finita, ha consegnato ai bambini e ai ragazzi un pandoro, estendendo poi un augurio di buone feste alle famiglie.


Gedac

Francesco Marrapodi

Francesco Marrapodi approda a Métis dopo aver ricoperto importanti ruoli in altre testate giornalistiche. 
È stato Redattore Capo per la provincia di Reggio Calabria de “L’Attualità”, collaborato con “Calabria Letteraria” e con “Alganews”, nonché con la testata giornalistica “In Aspromonte”. 
Ha studiato tecniche e metodi di scrittura del “Gotham Writers' Workshop”, è stato inserito nell’antologia “Ho conosciuto Gerico” in onore di Alda Merini con la poesia “La Nova” e fa parte dell’“Unione Poeti dialettali di Calabria”.
L’8 agosto del 2014 ha realizzato sulla spiaggia di Bianco una statua di sabbia raffigurante Papa Francesco, evento recensito da “Famiglia Cristiana” per il quale ha ricevuto il ringraziamento e la benedizione del Papa in persona. 
Si è reso inoltre promotore di una campagna contro l’inquinamento marino con “La morte di Poseidone”, statua di sabbia che ha suscitato grande interesse in tutto il mondo. 
Francesco è oggi un punto di riferimento redazionale su Bianco e dintorni, con un ruolo di primo piano nella Redazione Cultura.

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