Di Giovanni Morabito
Il Turismo Carretera è il campionato automobilistico più vecchio del mondo, nato nel 1937 in Argentina e al pari della stock car brasiliana come prestigio. Il campionato nasce per essere svolto su strade sterrate chiuse al pubblico (oggi, invece, si corre negli autodromi e alcuni di essi sono sprovvisti di tribune) con vetture uguali a quelle stradali, a bordo delle quali si trovano un pilota e un copilota che fungeva sia da navigatore sia da meccanico. Tra gli anni ’60 e ’70 le auto vennero modificate: al loro interno scomparve il copilota e buona parte della meccanica cominciò a differire da quella delle vetture stradali, mantenendone invece invariata la silhouette. Verso la fine di questo ventennio, dunque, le vetture subirono una nuova modifica divenendo veri e propri prototipi. Oggi le vetture vengono categorizzate come stock car, quindi simili al modello stradale, ma di stradale ormai hanno solo il nome del modello. Se in passato le motorizzazioni delle vetture erano differenti, poiché alcuni marchi utilizzavano motori V8 ed altri optavano per dei 4 cilindri in linea, attualmente si utilizzano motori a 6 cilindri in linea aspirati (prodotti dai preparatori Oreste Berta ed Jorge Pedersoli) che sviluppano 470 cavalli tra gli 8.800 e i 9.200 giri al minuto.
Le vetture mantengono ancora oggi delle specifiche tecniche risalenti alle auto degli anni ’70. I marchi che gareggiano per la lotta al titolo costruttori sono la Ford Falcon, la Chevrolet Chevy coupé SS, la Dodge GTX coupé e la vettura che potremmo definire di casa la Ika-Renault Torino, alle quali si è aggiunta nella stagione 2022 la Toyota Camry. Durante gli anni 70’/80’ corse anche Fiat con la 125 coupé, Volvo con la Amazon e Peugeot con la 504.
Il Turismo Carretera è formato da diverse categorie: la regina, nella quale dove corrono i piloti migliori, è il TC, poi vi sono delle categorie che fungono da banco di prova per i giovani piloti, un po’ come accade in Formula 1 o in MotoGP. Nel TCPM competono invece i piloti più giovani e o con poca esperienza, mentre le classi intermedie sono costituite da TCM e TCP, a cui negli ultimi anni è nato il TCPK che, a differenza dei campionati citati, non utilizza le stock car ma i Pik up, che mantengono anch’essi alcune specifiche che li rendono simili alla versione stradale (tra i vari costruttori in questa categoria abbiamo Fiat e Volkswagen).
Nel Turismo Carretera hanno cominciato le loro carriere grandi piloti che sono poi arrivati in F1 come: il penta campione del mondo Juan Manuel Fangio, Carlos Reutemann o il meno fortunato Gastón Mazzacane. Il pilota che ha vinto di più è Juan Galvez con 9 titoli. Il campionato, che si sviluppava inizialmente in 12 appuntamenti, si dipana oggi su 15 gare.
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