Roccella: grande partecipazione alla presentazione del libro “Diritto e comicità”
Sul lungomare Sisinio Zito di Roccella Jonica si è registrata una grande partecipazione all’evento organizzato dall’amministrazione comunale e da Radio Roccella che ha avuto a oggetto la presentazione del libro Diritto e comicità degli autori Paola Carbone e Giuseppe Rossi.
L’evento è stato curato da Vincenzo Bombardieri ed Enzo Nobile, che hanno interloquito con Rossi sul tema della comicità del diritto.
L’incontro (stante l’assenza del professore Vincenzo Staiano, impossibilitato a presenziare) è stato introdotto da Nobile, che ha presentato gli autori e, prima di passare la parola al sindaco Vittorio Zito per i saluti istituzionali, ha inteso ringraziare l’amministrazione comunale e gli amici di Radio Roccella, organizzatori dell’evento.
Subito dopo è intervenuto il sindaco Zito, che ha portato a tutti i presenti i saluti dell’amministrazione e si è complimentato con l’autore per la validità dell’opera, ringraziandolo per avere scelto la ridente cittadina ionica per la presentazione del suo libro.
Nobile, nella doppia veste di presentatore e moderatore dell’evento, ci ha tenuto a evidenziare l’alto valore del libro che, anche se all’impatto con il titolo potrebbe indurre a pensare ad argomenti banali, in realtà è tutt’altro, considerato che gli autori, ispirandosi a casi concreti o alle scene di alcuni film (come La legge è legge di Christian-Jaque) e addirittura anche alla musica (la canzone di Georges Brassens Le Gorille e riprodotta in Italia dal famoso cantautore Fabrizio De André con la canzone Un Giudice) inducono a profonde riflessioni sul pensiero del diritto occidentale che, dai Greci sino a oggi, è dominata dal dualismo fra due specie di diritto: il diritto naturale, dalle leggi universali non assoggettabili alla mano dell’uomo (giusnaturalismo) e il diritto positivo che deriva da leggi umane create dall’uomo per convenzione (giuspositivismo).
E l’autore, da par suo, con grande abilità di linguaggio ha evidenziato che il diritto, nonostante la sua connaturale serietà, costituisce uno degli ambiti più frequenti della comicità.
In sostanza, Rossi ha affermato che la satira non riguarda soltanto gli operatori del diritto (giudici, avvocati, e altri personaggi del mondo giudiziario) ma, talvolta, sono le stesse regole del diritto o il ragionamento giuridico a fornire la materia, o il pretesto, che il comico utilizza per suscitare ilarità.
Alla dissertazione di Rossi è seguita una brillante esposizione di Bombardieri che, raffrontando la comicità al diritto vissuto, ha fatto espressi richiami a casi pratici verificatesi nelle aule di giustizia del territorio, ormai entrati attraverso la narrazione e la memoria nei racconti della comunità roccellese, utili metafore per evidenziare quanto l’applicazione pratica delle norme incontri la reazione popolare.
L’incontro si è concluso con una profonda riflessione di Rossi, che ha rappresentato che la comicità del diritto affonda le sue radici su una dicotomia ancora irrisolta: il diritto è per natura o per convenzione?