Ultime da Reggio: 12 opportunità professionali, gazebo e dehors e Matteo Messina Denaro
Proseguono le attività dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, la cui giunta, guidata dal sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, ha plaudito all’offerta di dodici opportunità professionali da parte di Eutalia, incontrato i rappresentanti di categoria sul nuovo regolamento per gazebo e dehors e commentato l’arresto di Matteo Messina Denaro.
Eutalia offre dodici opportunità professionali nel comune di Reggio Calabria
La Società a Responsabilità Limitata del Ministero dell’Economia e delle Finanze Eutalia e l’Agenzia per la Coesione Territoriale ricercano professionisti per supportare l’Autorità di Gestione del Programma e gli Organismi Intermedi delle città di Bologna, Cagliari, Catania, Napoli, Palermo, Reggio Calabria e Torino nella gestione dei macro processi relativi alle fasi di programmazione e attuazione, sorveglianza, monitoraggio e controllo.
La partecipazione alla selezione potrà avvenire entro le ore 18:00 del 23 gennaio 2023 tramite il sito dell’azienda. L’avviso è pubblicato anche sul sito istituzionale della Metrocity.
In tale contesto, per il supporto alla conduzione del Programma Operativo Nazionale Metro del Comune di Reggio, è prevista la formazione di un gruppo composto da dodici professionisti: un esperto specialista di supporto giuridico specifico in diritto di riproduzione e sicurezza digitale, un esperto di contenuti digitali dedicati agli adolescenti, nella gestione dei social media, di contenuti digitali dedicati ai più piccoli, uno specialista in politiche per l’occupazione e l’inserimento lavorativo, un esperto informatico, due esperti di monitoraggio e rendicontazione, due esperti di controlli di I livello e Autorità di Audit e due esperti in Comunicazione Istituzionale.
«La costituzione di un gruppo di esperti a supporto dell’Organismo Intermedio del PON Metro del Comune di Reggio Calabria, diretto dalla dirigente Carmen Stracuzza, è certamente un fattore rilevante per meglio corrispondere ai fabbisogni di sviluppo sostenibile, sociale ed economico del territorio e della comunità reggina» ha affermato il Sindaco ff Brunetti.
«Infatti – ha aggiunto Brunetti, – nel quadro delle scelte politiche di Palazzo San Giorgio, le risorse finanziarie europee destinate al Comune di Reggio Calabria rappresentano la leva strategica per creare condizioni strutturali di accrescimento della capacitazione amministrativa dell’Ente, del miglioramento della qualità della vita dei cittadini nonché per sviluppare la competitività del nostro tessuto imprenditoriale.»
Gazebo e dehors, l’amministrazione a confronto con i rappresentanti di categoria
Scadute le autorizzazioni per mantenere in piedi gazebo e dehors dedicati alla somministrazione di cibi e bevande, il Comune ha avviato una nuova stagione per coniugare le esigenze dei commercianti e le necessità di ordine e decoro della città. Non più strutture fisse, dunque, ma punti di ristoro snelli e all’aperto che seguiranno precise indicazioni estetiche fornite, in tempi prestabiliti, dall’amministrazione comunale in base a uno specifico regolamento. Una linea ampiamente condivisa dalle associazioni di categoria che, a Palazzo San Giorgio, hanno apprezzato il percorso intrapreso dall’Ente.
Insieme al sindaco ff Brunetti e all’assessore alle Attività produttive Angela Martino, i vertici di ConfCommercio, ConfEsercenti e CasArtigiani, Lorenzo Labate e Fabio Giubilo, Claudio Aloisio e Carmelo Giordano, hanno sposato «l’idea di entrare, finalmente, nell’ottica delle città europee.»
Considerata la proroga, al prossimo 30 giugno, fornita dal Governo sulle procedure di occupazione del suolo pubblico con tavolini, sedie e ombrelloni, l’assessore Martino ha specificato come l’amministrazione si sia posta l’obiettivo di «riportare ordine e decoro urbano rispetto a una situazione che necessita di un riassetto complessivo.»
«L’incontro con le associazioni datoriali – ha precisato – ha avuto proprio lo scopo di condividere ed acquisire sostegno rispetto a quello che possiamo considerare un nuovo inizio per gli esercizi commerciali. Ogni attività – ha specificato la delegata allo Sviluppo economico, – potrà contare sul supporto dei nostri uffici, anche attraverso la semplificazione delle procedure legate alla richiesta delle concessioni. Proprio per questo è stata appena inaugurata una piattaforma attraverso la quale gli esercenti potranno, in maniera veloce e semplice, formulare la loro domanda di occupazione suolo senza passare dai canali di protocollo classico.»
«Tutti trarranno vantaggi dalle nuove disposizioni che interesseranno i punti di somministrazione cibi e bevande dell’intera città, a partire dal centro storico», ha concluso l’assessore Martino, aggiungendo: «Il riordino riguarderà anche i materiali d’arredo, che dovranno rispettare precisi canoni concordati con le associazioni di categoria e a cui ogni esercizio dovrà adeguarsi, in tempi comunque ampi e congrui con le varie esigenze. Il comparto verrà, quindi, ampiamente migliorato pure a beneficio dei cittadini che continueranno ad avere spazi adeguati e consoni per trascorrere ore liete di spensieratezza e condivisione. Il sostegno raccolto da parte di ConfCommercio, ConfEsercenti e CasArtigiani è l’esempio migliore di come, lavorando insieme, si possa raggiungere traguardi importanti». Da parte delle associazioni di categoria, infatti, c’è piena consapevolezza di come “serva mettere le cose in regola”. “Ben venga – hanno affermato – un regolamento che adegui Reggio agli standard delle migliori città europee.”
Dunque, sulla piattaforma del Governo dedicata alle imprese, è già disponibile il formulario dove poter richiedere la possibilità, per i titolari di esercizi pubblici, di occupare il suolo pubblico (antistante la propria attività) con tavolini, sedie e ombrelloni. Ogni ulteriore dettaglio è rintracciabile sul sito internet dell’Ente.
Verranno prese in considerazione solo le istanze dei titolari di esercizi pubblici che non presentano situazioni di morosità nei confronti del Comune di Reggio Calabria.
Giuggi Palmenta: «L’arresto di Matteo Messina Denaro è una vittoria per lo Stato e una speranza per il futuro»
«L’arresto di Matteo Messina Denaro segna un’indiscutibile vittoria dello Stato, riconosciuta soprattutto dagli applausi dei cittadini di Palermo che hanno accompagnato l’operazione dei Carabinieri del Raggruppamento Operazioni Speciali». È quanto afferma l’assessore alla Legalità e Sicurezza del Comune di Reggio Calabria Giuggi Palmenta dopo la cattura del capo di Cosa Nostra. «La speranza – ha aggiunto, – è che lo stesso Messina Denaro possa contribuire, adesso, a fare chiarezza su una latitanza durata 30 anni e sui tanti episodi nefasti che l’hanno caratterizzata, conscio che il suo potere deviato non attecchisce più in una società sempre più consapevole e coraggiosa nel contrastare e denunciare fenomeni mafiosi che affamano, insanguinano e impoveriscono i territori.»
«L’ultimo successo della magistratura e delle forze dell’ordine – continua Palmenta, – si aggiunge ai tanti raggiunti in Sicilia, in Calabria e, più in generale, nell’intero Paese. Sempre più attente e puntuali operazioni di polizia descrivono la pervasività della criminalità mafiosa dal Sud al Nord d’Italia e, in particolare, in aree che, fino a qualche tempo fa, si pensava fossero impermeabili a certi condizionamenti. Nessuna città, dunque, è immune e, proprio per questo, diventa fondamentale l’operato di ogni Procura, di ogni magistrato, e naturalmente delle forze di polizia, che svolgono un ruolo importante in un contesto di repressione ma, soprattutto nella diffusione di fiducia e speranza nei cittadini. L’egregio lavoro portato avanti a Palermo si è, così, tradotto nei tanti applausi di gente comune, un segnale di speranza per il futuro che non ha abbassato la testa di fronte al boss più ricercato di sempre perché, purtroppo, le ferite aperte sono ancora troppe.»
«La cattura di Messina Denaro – conclude l’assessore – non può che spingere il pensiero, prima di tutto, al per sempre piccolo Peppino Di Matteo, fino ad arrivare ai magistrati Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Antonino Scopelliti. Su questi e su tanti altri fatti di sangue il Paese pretende verità e giustizia per arrivare a individuare mandanti e responsabili a qualsiasi livello.»