Capitale Italiana della Cultura 2025: la Locride esclusa dall’elenco delle finaliste
Nonostante la decisione ufficiale fosse stata annunciata per il prossimo 1º febbraio, è stato già comunicato l’elenco delle 10 città finaliste per la nomina di Capitale Italiana della Cultura 2025 che dovranno adesso preparare i dossier da presentare nel corso di audizioni pubbliche che si svolgeranno in presenza nei giorni del 20 e 21 marzo 2023, a Roma, nella sede centrale del Ministero della Cultura, in vista della decisione finale prevista per il 5 aprile. Per come emerso dagli comparsi su il Messaggero e Il Reggino e successivamente confermato dal sito del Ministero, i centri che si apprestano ad affrontare quest’ultima fase della selezione saranno Agrigento, Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia). La Locride non risulta dunque tra le città selezionate dalla giuria del Ministero per accedere alla fase finale, una vera e propria doccia fredda non solo per il comprensorio, ma anche per Città Metropolitana e Regione Calabria, che avevano appoggiato fin dagli albori il progetto presentato dal Gruppo di Azione Locale Terre Locridee e dall’agenzia di comunicazione Officina delle idee, ma che comunque non cancella il grande lavoro di promozione sinergica svolto in questi anni, che ha permesso all’intero territorio di toccare il sogno di una narrazione diversa. Enna, Otranto, Sulmona e Peccioli gli altri centri esclusi dall’elenco delle dieci finaliste, che tengono vive, per contro, le speranze di conquistare l’ambito milione di Euro da spendere per la promozione territoriale.