Donna Storia Mito: la mostra di Germana Brizio che sensibilizza sulla violenza di genere
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Sta riscuotendo grande successo in tutta Italia la mostra Donna Storia Mito, che ha aperto le sue porte per svelare il talento e l’impegno di un’artista poliedrica: Germana Brizio. Nata a Ginosa, nelle affascinanti terre della provincia di Taranto, Brizio ha intrapreso un percorso artistico che la vede oggi protagonista di una personale che affronta tematiche profonde e attuali, in particolare la violenza sulle donne.
La formazione artistica di Brizio inizia a Roma, dove consegue la Laurea in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di via Ripetta. La sua versatilità artistica si manifesta anche attraverso una ventennale esperienza come restauratrice di opere d’arte, un bagaglio di conoscenze che arricchisce ulteriormente la sua capacità espressiva. L’artista utilizza svariate tecniche, spaziando dall’incisione alla pittura, dal disegno alla scultura, costruendo un repertorio variegato e ricco di sfaccettature.
Da esordiente, nel 1973 Brizio ha partecipato a numerose collettive ed esposizioni personali sia in Italia sia all’estero. La sua carriera ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama artistico contemporaneo. Le sue opere sono una celebrazione dell’universo femminile e un esplorare profondo del rapporto esistenziale con la natura.
Tra le opere più significative di Brizio spicca Angeli del 1995, una creazione collocata sulla facciata della Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio, a Roma. Quest’opera, di interesse pubblico, svela la maestria dell’artista nel tradurre l’etereo e il divino attraverso la sua visione poetica unica.
Altrettanto notevole è la pala d’altare Mater Penitentia del 1995, custodita nella Chiesa dei gesuiti a Tirana, in Albania. Quest’opera si distingue per la profondità emotiva con cui affronta tematiche legate alla penitenza e alla ricerca spirituale.
Uno dei ritratti più emblematici realizzati da Brizio è il Ritratto di Papa Francesco, ospitato presso le suore francescane missionarie del Sacro Cuore de la Petrusse a Lussemburgo. Quest’opera testimonia la capacità dell’artista di catturare non solo la fisicità di un individuo ma anche la sua essenza spirituale.
Le opere di Brizio non passano inosservate. Recensite su riviste e cataloghi specializzati nel settore, hanno trovato spazio anche nell’Enciclopedia di Arte Italiana Contemporanea (Volume 9º, Casa Editrice La Ginestra, 1979) e nell’annuario di Art Diary Italia dal 1991.
Donna Storia Mito non è solo una mostra, ma un viaggio nell’anima di un’artista che, attraverso la sua arte, si fa portavoce di un messaggio forte contro la violenza di genere. Le opere di Brizio parlano di donne, di storie e di miti, lasciando un’impronta duratura nel tessuto dell’arte contemporanea.
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