Continua la campagna di contrasto alle truffe dei Carabinieri

Continuano gli incontri dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria nell’ambito della campagna di sensibilizzazione contro le truffe avviata a favore degli anziani.
Questa volta l’evento si è tenuto a Cataforio, dove il Comandante della locale Stazione dei Carabinieri, insieme ad alcuni militari, ha avuto due incontri formativi con un nutrito gruppo di anziani, uno presso il Salone Parrocchiale San Salvatore e l’ultimo presso il Centro Parrocchiale Don Santo Franco, con l’obiettivo di sviluppare maggiore consapevolezza riguardo al fenomeno e dare una linea guida sulle principali azioni di contrasto.
Presente agli incontri il Parroco Don Giovanni Gattuso, che ha ringraziato i militari della Stazione Carabinieri per l’opera svolta quotidianamente a favore della collettività, passando poi la parola al Comandante, che ha dialogato con i presenti e illustrato, anche mediante esempi concreti, le principali modalità utilizzate dai truffatori e dai malintenzionati che cercano di introdursi nelle abitazioni.
Agli anziani, che si sono dimostrati partecipi all’argomento, sono stati forniti suggerimenti per proteggersi dai raggiri, come diffidare di telefonate sospette e di sconosciuti che si palesano alla porta di casa, anche se preavvisati.
I principali consigli sono stati quelli di avere sempre accortezza nelle varie situazioni che si possono presentare, diffidando innanzitutto dall’aprire la porta di casa a sconosciuti che possono, come accade di consueto, camuffarsi con apparenza distinta, sorriso cordiale, aspetto amichevole, in funzionari di Enti vari, del Comune o delle Poste, incaricati di Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, Azienda Sanitaria Locale o magari tecnici del gas, della luce e quant’altro, ricordando sempre di rivolgersi a parenti o anche vicini di casa per richiedere supporto, e tra le cose fondamenti di non consegnare mai denaro, oggetti di valore i nipotini da soli anche nell’ attimo, ad esempio di andare ad aprire la porta. Inoltre, è stata ribadita dal Comandante e dai militari presenti l’opportunità di richiedere, a chi si dovesse presentare quale operatore delle Forze dell’Ordine, l’esibizione del tesserino e, soprattutto, di non esitare a contattare, in caso di ogni tipo di esigenza o anche solo per eventuale titubanza, il numero gratuito di emergenza 112.
Un confronto particolarmente apprezzato, che ha permesso di stabilire una relazione diretta tra carabinieri e anziani nell’affrontare più svariati temi, suscitando grande interesse e coinvolgimento.