“Addio, Enzo Carra, impeccabile rappresentante politico e morale”

Di Vincenzo Speziali
Appendo con dolore indicibile della morte del mio caro amico Enzo Carra, tra coloro che mi hanno allevato politicamente (e anche umanamente, poiché lo conoscevo dalla mia età adolescenziale), sotto la guida di Pierferdinando Casini, Lorenzo Cesa, Angelo Donato, Arnaldo Forlani, Gianni Prandini e Donato Veraldi, ma anche di Giulio Andreotti, Paolo Cirino Pomicino, Roberto Formigoni, senza dimenticare Antonio Gava, Flaminio Piccoli ed Enzo Scotti, e altre grandi guide della Democrazia Cristiana tra cui Ciriaco De Mita, Peppino Gargani, Lillo Mannino, Clemente Mastella e Riccardo Misasi. Carra è stato il Capo Ufficio Stampa della DC durante la seconda segreteria politica del mio capocorrente storico (e di cui sono, con orgoglio e coerenza, un figlio adottivo) ovvero Forlani. Il tratto di Carra era quello di un fine politico, ma prima ancora di un eccellente giornalista, che manteneva dedizione alla famiglia, alla sua cultura, agli impegni professionali e di Partito.
Lo ricordo amico di un altro indimenticabile amico (che troppo presto ci ha lasciato!) ovvero Francesco Cossiga, con cui demmo vita, assieme a Cirino Pomicino, Agazio Loiero, Mastella, Angelo Sanza, Scotti e Bruno Tabacci, all’esperienza dell’Unione Democratica della Repubblica, nel lontano 1998.
Purtroppo, la furia di Tangentopoli travolse pure lui, ingiustamente, senza risparmiagli un’onta manettarista.
Sono testimone della sua ineccepibile condotta politica e, soprattutto, morale, che gli permise di affrontare a testa alta quella situazione per la quale non possiamo mai fermarci nel tentar di chiedere verità assoluta, seppur a distanza di più di trent’anni.
Con Carra perdo un amico, un punto di riferimento, una persona importante di tutta la mia vita e ringrazio comunque Dio di avermi permesso di frequentarlo e di essergli stato accanto fino all’ultimo momento (riuscendo a salutarlo e a stringergli la mano, in modo affettuoso, ieri mattina, 1 febbraio, nella sua stanza di ospedale), essendo stato avvisato proprio da Scotti.
Alla moglie e al figlio Giorgio, giungano le sincere condoglianze, pure da parte della mia coniuge e dal Presidente dell’Internazionale Democristiana, cioè l’ex Capo di Stato Libanese, Amine Gemayel, in questi giorni in visita in Italia.
Foto: leggo.it