Sanremo tra fiori, musica e… gare

Di Giovanni Morabito
Sanremo, noto comune ligure famoso per il festival della canzone italiana e per i fiori, ha anche avuto un ruolo importante in ambito sportivo a livello mondiale; vi si svolgeva e si svolge infatti anche un noto rally che, dal 1973 al 2003, ha fatto parte del campionato mondiale e attualmente continua a essere presente nel campionato italiano.
La prima edizione della gara risale al 1928 con il nome di Rally Internazionale di Sanremo, ripetuta l’anno successivo. Dopo un periodo di lontananza dalle gare l’evento ritornò tra le strade della città nel 1937 divenendo una gara su circuito. Fermato a causa della seconda guerra mondiale; si ritornò a correre sulle strade della città solo nel 1961, sotto il nome di Rally dei Fiori. La gara venne concepita inizialmente per essere corsa su fondo stradale misto tra basso Piemonte e Liguria con parte del percorso su terra (circa il 30%) mentre il resto su asfalto. Dal 1979 al 1996 la manifestazione conobbe il periodo di massimo splendore, richiamando attenzioni da tutto il mondo, poiché la gara aveva sempre come punto di partenza e d’arrivo Sanremo ma, all’interno della tappa, si correva per alcuni tratti sterrati nella zona del Chianti passando anche dalla Toscana fino all’ Umbria. Durante il decennio compreso tra il anni 1960 e 1970 ci fu un grande dominio da parte di Lancia, con la Fulvia HF e la Stratos coupè, che vinsero ben 11 edizioni, venendo interrotte solo da Alpine/Renault A110 1800 e dalla Fiat 131 Abarth Rally.
I ruggenti anni ’80 si aprirono con una doppietta delle tedesche Audi Quattro e alcune vittorie di Peugeot con la 205 Turbo 16 per poi ritrovare Lancia con le varie evoluzioni della Delta HF. Famosa è l’edizione del 1986 che vide un’incontrastata Peugeot venir squalificata prima dell’ultima tappa per un utilizzo irregolare delle minigonne laterali (ovvero le piccole bandelle laterali che migliorano l’effetto suolo della vettura). Solo a campionato concluso, dopo aver ottenuto l’omologazione della vettura con minigonne, Peugeot presentò un ricorso che invalidò i risultati della gara. Nel 1997 il rally venne ridimensionato al solo comune ligure, per un cambio di regolamento che vietava la presenza di fondo stradale misto durante la tappa.
Dal 2004 il rally non fa più parte del campionato mondiale. Ma resta presente nel campionato italiano.
A tutt’oggi la tappa resta molto ambita e capace di richiamare attenzioni da tutt’Italia e non solo. Tra i vari piloti che si sono aggiudicati il rally compaiono i nomi di grandi campioni come il nove volte campione del mondo Sébastien Loeb, che ha vinto l’ultima edizione, il talento francese Gilles Panizzi, il Finlandese Tommi Mäkinen, il compianto Colin McRae e il campione Italiano Miki Biasion. A vincere, invece, le prime storiche edizioni del 1928 e del 1929 il rumeno Ernest Urdāreanu su Fiat 520/521.
Foto: rallyssimo.it