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Emergenza abitativa a Reggio: “I fatti smentiscono l’assessore Francesco Gangemi”


Edil Merici

Dall’Osservatorio sul disagio abitativo

Abbiamo letto sul quotidiano Gazzetta del Sud del 9 febbraio 2023 dichiarazioni dell’Assessore all’Edilizia Residenziale Pubblica Francesco Gangemi molto lontane dalla realtà dei fatti.
Gangemi ha dichiarato infatti che, come Amministrazione è stato «seguito quanto è prescritto dalla legge» ma i fatti, purtroppo, non dicono questo. Ricordiamo all’Assessore che il 27 e il 28 dicembre scorsi la sezione di Reggio Calabria del Tribunale Amministrativo Regionale ha emesso due sentenze di Commissariamento del settore di ERP, da lui diretto da oltre un anno, con la precisa motivazione che due sentenze dello stesso TAR non sono state applicate dal settore. Tali sentenze riguardavano il fatto che il settore dell’ERP non applica la normativa vigente e il regolamento comunale di emergenza abitativa e, quindi, il TAR aveva disposto che il Comune, nel rispetto della normativa, avviasse le assegnazioni. Ma nonostante il Commissariamento in atto, con nomina del Prefetto come Commissario, il Comune continua a non applicare la legge. Difatti, qualche settimana fa (19 e 20 gennaio), la Dirigente ad interim del settore ha notificato le lettere ai primi cinque vincitori della graduatoria di emergenza abitativa, ma non ha notificato alcuna lettera ai primi 13 vincitori della graduatoria definitiva del bando 2019 pubblicata l’8 novembre 2022. Eppure questo è un atto previsto dalla legge regionale nº 32/1996, che norma l’assegnazione degli alloggi in percentuale sia per i bandi ordinari sia per le emergenze abitative. Avendo il Comune 18 alloggi disponibili all’assegnazione, secondo quanto riportato dalla Delibera di Giunta comunale nº 137 del 4 luglio 2022, cinque (il 25%) di questi alloggi vanno assegnati all’emergenza abitativa e tredici (il 75%) ai vincitori del bando ordinario. Chiediamo a Giuseppe Campagna, che nella qualità di presidente della Commissione assegnazione alloggi si sta occupando di ratificare le cinque assegnazioni di emergenza abitativa, di sollecitare il Comune ad assegnare 13 alloggi ai vincitori della Graduatoria definitiva del bando ordinario 2019 licenziata da Lui stesso nel mese di maggio 2022. In contrapposizione a quanto previsto dall’articolo 31 della Legge Regionale 32/1996 il settore dell’ERP ha notificato il 13 gennaio alla sesta vincitrice della graduatoria di emergenza abitativa (il cui ricorso al TAR ha prodotto una delle sentenze di Commissariamento del settore) una lettera con la quale si rigetta la sua richiesta di assegnazione alloggio sostenendo che la Giunta Regionale, con la delibera nº 578 del 15 novembre 2022, avrebbe deciso che solo 5 sono gli alloggi da assegnare per l’emergenza. La Delibera di Giunta non dice questo, perché nel rispetto della legge regionale, fissa la percentuale del 25% degli alloggi disponibili che il Comune deve assegnare per l’emergenza abitativa, e il numero di 5 alloggi è riportato come 25% dei primi 18 alloggi disponibili e non come numero massimo in assoluto.
L’Assessore Gangemi ha, inoltre, dichiarato che «come Amministrazione stiamo facendo il massimo per dare risposte in questo settore, anche perché inserito in un contesto sociale molto difficile da affrontare». I fatti oggettivi smentiscono anche questa dichiarazione. Gangemi ha la delega all’Erp da oltre un anno e, in questo periodo, l’Amministrazione che governa la città più grande della Calabria con un patrimonio di ERP di 6.060 alloggi non ha assegnato nemmeno un singolo alloggio, e questo non a causa del “contesto molto difficile del settore” come sostiene l’Assessore, ma a causa di scelte politiche molto negative finalizzate alla negazione del diritto alla casa. Difatti, per l’emergenza abitativa, dopo l’approvazione, nel gennaio 2018, di un regolamento comunale scritto sufficientemente male per evitare le assegnazioni, si è poi passati a scaricare le responsabilità sulla Regione per una delibera che già c’era ed era citata nello stesso regolamento. E quando la nuova delibera regionale, a novembre 2022 è arrivata, il Settore dell’ERP ha continuato a non assegnare gli alloggi costruendo altre motivazioni non corrispondenti alla norma. Difatti insieme alle suddette dichiarazioni dell’Assessore, si apprende, solo oggi, che i 18 alloggi comunali dichiarati disponibili all’ assegnazione devono ancora essere ristrutturati. Questo non è stato dichiarato nella delibera di Giunta Comunale del 4 luglio 2022, ed emerge solo adesso perché, evidentemente, dopo 7 mesi, il settore di ERP ha provveduto solo oggi a effettuare il sopralluogo che avrebbe dovuto fare a luglio del 2022 avviando, contestualmente, i lavori necessari. A fronte di questi fatti molto gravi l’Assessore Gangemi riesce anche a dichiarare che «noi siamo vicini a queste persone in difficoltà» invece che presentare le Sue scuse. I fatti sono netti e ci dicono che l’Amministrazione, fino a oggi, non ha fatto neppure il minimo di quello che avrebbe dovuto fare per assegnare gli alloggi agli aventi diritto. Visto il grave momento di crisi in cui ci troviamo, per il quale si registra un aumento esponenziale delle famiglie in grave disagio abitativo, auspichiamo che Campagna, come presidente della Commissione alloggi, e il Prefetto, come Commissario ad acta, pongano in essere le azioni necessarie per spingere il Comune al rispetto della normativa vigente in fatto di assegnazione degli alloggi e del diritto alla casa.


GRF

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