Energia: arriva il mercato di Tutele Graduali: cosa succederà alle microimprese?
Di Matteo Bono
Con il 1º di Aprile termina il Mercato Tutelato dell’energia per le Piccole e Medie imprese e Microimprese e obbligherà tutte le aziende ancora nel mercato tutelato a passare a quello libero, oppure verranno introdotte al Servizio di Tutele Graduali. Questo sistema crea un servizio cuscinetto tra il mercato tutelato e quello libero a cui tutti, anche i clienti domestici, dovranno prossimamente adeguarsi.
La decisione dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambienti di chiudere il mercato tutelato a partire dal prossimo mese fa sì che tutte le microimprese che non hanno un contratto energia del mercato tutelato, passeranno automaticamente a questo servizio.
I prezzi sono già stabiliti e si baseranno sulle offerte Placet, ovvero a Prezzo Libero a Condizioni Economiche del Tutelato; si tratta infatti di offerte di fornitori nel mercato libero ma con un prezzo paragonabile al mercato tutelato.
Al momento il passaggio al servizio di tutele graduali riguarda solamente gli utenti imprenditoriali e non i clienti domestici, che potranno godere del mercato tutelato ancora fino al 10 Gennaio del 2024.
Le Piccole e Medie Imprese sono già all’interno del sistema a tutele graduali a partire dal 1 luglio 2021 e potranno godere del sistema a tutele graduali fino al 30 giugno del 2024.
Per quanto riguarda le Microimprese, invece, questo passaggio durerà dal prossimo 1º Aprile 2023 al 31 marzo del 2027. Con Microimprese, ARERA va a considerare tutte le società che hanno un numero di dipendenti inferiore a 10 e un fatturato annuo inferiore ai 2.000.000.
Le microimprese non potranno scegliere a quale fornitore passeranno in quanto è stato assegnato per area geografica tramite appalto pubblico, esattamente come era già successo per le PMI.
Come detto in precedenza, questo sistema si baserà sulle offerte Placet per aziende dei vari fornitori che hanno ottenuto l’appalto per la determinata area geografica. Nel caso della Calabria, le competenze saranno delle aziende facenti capo a Estra Energia che, all’8 marzo 2023, richiede 0,71 €/kWh in materia di luce e 3,50 €/Smc per la fornitura di gas.
Fonte: prontobolletta.it