ADVST
AttualitàCittà Metropolitana

Ultime dalla Metrocity: il portale informativo, la riforestazione e il porto di Saline

Proseguono le attività della Città Metropolitana di Reggio Calabria la cui giunta, guidata dal sindaco facente funzioni Carmelo Versace, ha presentato il portale informativo che promuove il territorio, firmato le convenzioni con Università e i Consorzi per la riforestazione urbana e parlato di rifunzionalizzazione del porto Saline.

Attivo un nuovo portale informativo che mette insieme i 97 comuni e promuove il territorio

La Città Metropolitana ha presentato il portale URPinRETE, un nuovo spazio raggiungibile dal portale ufficiale dell’Ente per informare e far conoscere i servizi offerti dai 97 Comuni e promuovere il territorio dell’area metropolitana. Nel corso di una conferenza stampa, nella sala Gilda Trisolini di Palazzo Alvaro, il sindaco ff Versace, accompagnato dalla dirigente del settore Affari generali Alessandra Sarlo, ha parlato di «un progetto identitario destinato a connettere tutte le realtà del territorio, ognuna con le sue peculiarità, le sue ricchezze e la sua storia.»
«Anche in questo modo – ha detto, – si vuole favorire l’incontro tra la cittadinanza e le istituzioni locali di prossimità per attivare possibili circuiti virtuosi tra domanda e offerta di servizi. Il portale URPinRETE è anche informazione sul vasto mondo dell’associazionismo, da sempre un orgoglio della nostra terra. A esso è dedicata la sezione partecipando che raccoglie, in cinque aree omogenee, le associazioni iscritte all’Albo unico Metropolitano. La suddivisione è tra l’Area della Locride, dell’Alta Locride, della Grecanica, dello Stretto e della Piana, così immaginata e realizzata per dare il massimo risalto ad ognuna delle specificità del territorio e alle aggregazioni che ne esprimono lo spirito e lo valorizzano.»
Un altro pilastro di URPinRETE, secondo il sindaco ff, è rappresentato dalla sezione Scopri la Città metropolitana che «valorizza i percorsi naturalistici, i siti archeologici e i musei». Non manca, poi, una ricca rassegna degli eventi che si svolgono nell’area vasta per «informare, costantemente, cittadini e visitatori.»
«URPinRETE – ha aggiunto Versace – è un’importante risorsa al servizio dell’intera area metropolitana. Questa specifica divulgazione è, dunque, di grande aiuto per tutte le realtà comunali che hanno modo di proporre, a un pubblico quanto più ampio possibile, i loro punti di forza che vengono raccolti in un unico contenitore in continuo aggiornamento.»
«È un modo – ha concluso l’inquilino di Palazzo Alvaro, – per presentare una narrazione diversa dei nostri luoghi, un racconto più aderente alla realtà che allontana stereotipi e pregiudizi che, spesso, pesano sul destino delle comunità. Anche attraverso questo nuovo strumento, cui va riconosciuto il merito del settore Affari generali per la sua realizzazione, la Città Metropolitana continua a mettere nella migliore luce un territorio che ha uno straordinario passato e un brillante avvenire che passa, necessariamente, attraverso la più stretta connessione tra tutti i Comuni metropolitani e lo sviluppo di processi di integrazione e collaborazione sempre più avanzati.»
Il portale ha già un buon riscontro in termini numerici, forniti dalla dirigente Sarlo: «Sono migliaia i visitatori che hanno consultato il sito, con un tasso di rimbalzo assai elevato. Ogni internauta, infatti, consulta almeno dieci pagine». Cifre destinate a crescere considerato che, secondo Sarlo, «URPinRETE è un cantiere aperto, sempre pronto a raccogliere ogni spunto proveniente dagli enti locali, coinvolti anche attraverso un loro referente che si interfaccia con il comitato di redazione costituito dal personale del settore. Insomma – ha proseguito la dirigente – i Comuni sono gli attori protagonisti di un’attività rivolta a facilitare la comunicazione delle proposte e la promozione delle eccellenze dei nostri territori.»

Progetti di riforestazione urbana: la Metrocity firma le convenzioni con l’Università e i Consorzi

La Città Metropolitana ha sottoscritto le convenzioni con i Consorzi di bonifica e l’Università nell’abito del programma di riforestazione urbana, periurbana ed extraurbana previsto col finanziamento di, complessivi, 8.000.000 dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Assieme al consigliere delegato all’Ambiente Salvatore Fuda, e al dirigente Pietro Foti, l’accordo è stato siglato dai presidenti dei Consorzi Alto e Basso Jonio reggino, Pasquale Brizzi e Giovandomenico Caridi e dal Direttore del dipartimento di Agraria, Giovanni Enrico Agosteo.
«È un corposo investimento – ha sottolineato Fuda, – che conferma il valore dei nostri tecnici di settore e dei progettisti coinvolti. Reggio, infatti, è fra le poche Città metropolitane che hanno raccolto la sfida dei fondi europei, elaborando un progetto che, per la sua complessità, ha messo in grande spolvero le capacità del gruppo tecnico guidato dal dirigente Pietro Foti.»
Merito, poi, secondo il consigliere delegato, va ascritto alla «forza di aver scelto di lavorare in sinergia con le Università e coinvolgendo, per l’appunto, i Consorzi di bonifica, soggetti pubblici ampiamente riconosciuti, che avranno il compito di mettere a dimora circa 1.000 piante per ognuno dei 184 ettari individuati in larga parte del comprensorio metropolitano.»
«In questa maniera – ha proseguito – raggiungiamo due importanti obiettivi sia sotto l’aspetto locale, sia sotto quello globale. Proviamo, infatti, a rispondere ai danni causati dai vasti incendi degli anni passati e, nello stesso tempo, a incardinare politiche di crescita che contrastino gli effetti del cambiamento climatico. Per farlo – ha concluso Fuda – abbiamo scelto di rivolgerci ad un ente pubblico come quello dei Consorzi, cui guardiamo con attenzione perché lo consideriamo un comparto delicatissimo per lo sviluppo di tutti gli assetti ambientali legati alle nostre attività e alla nostra agricoltura.»

Carmelo Versace a Saline per parlare della rifunzionalizzazione del porto e del progetto Agàpi

«Credo sia il momento di tornare a parlare del Progetto Agàpi, una cosa bella e importante, immaginata in maniera lungimirante, un progetto che tiene insieme lo sviluppo di tutta l’area e, in generale, che può costituire un valore aggiunto per tutto il territorio metropolitano. Da parte nostra c’è una disponibilità a mettersi attorno a un tavolo e ragionare, ma è chiaro che il Governo deve dare una risposta, immaginando una linea di finanziamento differente rispetto a quella inizialmente pensata che non è andata a buon fine. Il primo passaggio presentato quest’oggi, grazie allo studio realizzato dall’Università, che punta alla rifunzionalizzazione del porto di Saline, è certamente una buona notizia. Bisogna continuare a lavorare in questa direzione, operando in sinergia tra i vari Enti coinvolti, anzitutto sul tema della Zona Economica Speciale, che diventa dirimente per attrarre investimenti su questo territorio». È quanto afferma il sindaco ff della Città Metropolitana Versace intervenendo nel corso della conferenza sui primi interventi per la rifunzionalizzazione del Porto di Saline, promossa dal Sindaco di Montebello Jonico Maria Foti, dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Mario Mega e dal Professore della Mediterranea Felice Arena.
«Su temi centrali come lo svuotamento delle fiumare e dell’erosione costiera come Città Metropolitana non abbiamo competenze dirette – ha aggiunto Versace – ma riteniamo sia comunque necessario fare il massimo, al di là della confusione normativa, perché a questi territori, che per lungo tempo hanno subito un’attività di urbanizzazione selvaggia e poco sostenibile, bisogna dare delle risposte concrete. E noi vogliamo stare vicini ai Comuni, alle amministrazione che costituiscono il primo avamposto e riferimento per la cittadinanza.»
«Come Città Metropolitana stiamo facendo un grande lavoro sul tema del ripascimento delle coste, per avere delle spiagge più sicure e attrattive dal punto di vista turistico. Nel caso di Saline questo prescinde dal progetto sul porto che non inficia in alcun modo ciò che stiamo facendo. È uno studio fondamentale sul quale bisogna lavorare, cogliendo l’invito da parte dei tecnici ad utilizzare anche lo strumento delle ZES. Rispetto a qualche anno fa sono stati fatti dei passi in avanti, oggi esiste un Commissario, ma è chiaro che bisogna lavorare di più e meglio, a partire da aree come questa, o ad esempio quella di San Gregorio, che sono due poli fondamentali sui quali lavorare. Non è assurdo che quanto di buono sta accadendo sul retroporto di Gioia Tauro potrebbe accadere anche qui a Saline. Naturalmente in un contesto diverso, soprattutto dal punto di vista ambientale, ma che può diventare ugualmente appetibile, dal punto di vista commerciale e turistico.»


GRF

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button