Di Luisa Totino
E ora, il silenzio!
Dopo l’urlo agghiacciante
di mia madre
nel vedermi morente,
inizia il compimento solenne.
Nella silenziosa quiete,
discendo gli abissi,
in attesa della gloriosa alba,
dove tutti gioirete,
senza pretese,
perché la morte avrà abbandonato
le sue malefiche prese.
Alle radici dell’oscurità
mi troverò a vagare,
affinché la mia presenza scuota
l’efferata prepotenza,
che cerca di togliere speranza
alla mia semenza.
Attendete fiduciosi
il mio risveglio,
perché vittorioso sarò
sul rapace artiglio.
Scalerò la risalita,
così che il mio percorso
prepari ogni vostro trascorso,
affinché la fine possiate superare,
con la certezza che l’oltre
è un continuo nella gloriosa spensieratezza.
Nel tempo del silenzio,
in preghiera e devozione,
accompagnatemi,
attraverso l’audace missione,
che aprirà le porte
all’evento della mia Resurrezione,
centro, culmine e attestazione
di tutti i credenti,
che, nel mio nome,
si ritrovano in comunione!
