Dall’Ufficio Stampa della sezione calabrese della FISASCAT CISL
«Non è possibile pensare che in Calabria centinaia di chilometri siano interrotti da cantieri spesso fermi da tempo. Com’era immaginabile, durante le festività di Pasqua in tanti sono rimasti ostaggio dell’A2 e delle sue interruzioni. Ma è ora di fermarsi, interrogarsi e prendere una posizione». Il Segretario regionale della Federazione Italiana Sindacati Addetti Servizi Commerciali, Affini e del Turismo Fortunato Lo Papa fa appello alle istituzioni e, in particolare, alla Regione Calabria, affinché si intraprenda un ragionamento risolutivo in vista dell’estate e non solo in merito delle decine di cantieri sparsi sulle autostrade calabresi.
«La situazione è paradossale, si aprono e si abbandonano cantieri. Alcuni di questi vengono riavviati spesso in periodi caldi, come è avvenuto nella scorsa estate con gravi disagi per i turisti e per il turismo stesso, considerato che le cattive condizioni delle strade rendevano difficoltoso, se non arduo, raggiungere le mete più rinomate e non solo» affonda Lo Papa.
«È necessario – prosegue, – prendere la situazione di petto e interloquire con l’Azienda Nazionale Autonoma della Strade al fine di avere un cronoprogramma di tutti i lavori, capire perché ci sono i ritardi e dove possono essere snelliti. Inoltre, è urgente mettere in sicurezza i cantieri non operativi.»
«Ragionare sull’economia calabrese – sottolinea il cislino – sulla ripresa e la stabilità nonché sui servizi, non può prescindere da una buona condizione delle strade. Chiedo al presidente Roberto Occhiuto un’immediata verifica dei cantieri in cui non ci sono attualmente lavori, la riapertura dei relativi tratti e un impegno affinché questa estate gli automobilisti non rimangano intrappolati nel traffico.»
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