Di Elisa Ierace – Liceo Classico Ivo Oliveti di Locri
Gli studenti del Liceo Classico Oliveti/Panetta hanno avuto il piacere di incontrare Vincenzo Schettini, noto professore di fisica conosciuto sui social per essere riuscito ad arrivare al cuore dei giovani e degli adulti attraverso le sue lezioni vivaci, divertenti e leggere che si rifanno inoltre alla vita di tutti i giorni. Da qui, il nome del suo canale YouTube, dai cui prende ispirazione anche il titolo del suo libro, La fisica che ci piace.
L’incontro è stato organizzato, insieme alla collaborazione della dirigente scolastica Carla Maria Pelaggi, da Radio Ivo, che si conferma ancora una volta, nel corso di cinque anni, un progetto valido e formativo per gli studenti del Liceo Classico di Locri. I ragazzi di Radio Ivo devono la propria preparazione all’esperienza acquisita col tempo, resa anche possibile grazie al sostegno di Immacolata Aversa, docente di matematica e fisica, e alle competenze di Antonio la Palerma. L’incontro si è svolto il 12 Aprile presso l’aula Magna del Liceo, con la partecipazione delle classi 4ªE, 5ªA e 5ªB.
Oltre a Schettini, è stata invitata l’assessore Domenica Bumbaca che, fin da subito, ha accolto la proposta di invitare il professore a Locri presso il Liceo e di poter inoltre accoglierlo presso il Palazzo della Cultura, dove si sono tenuti due incontri: il primo in mattinata, che ha coinvolto anche le altre scuole di Locri, e il secondo nel pomeriggio, che ha dato la possibilità a tutti i cittadini della Locride di poter assistere alla lezione del docente. L’assessore, infine, ha ringraziato Eurokom, associato del progetto, così come l’Accademia Senocrito, ospitata a entrambi gli incontri.
Presso il Liceo Classico, Schettini ha presentato il suo libro la Fisica che ci piace e dato la possibilità agli studenti presenti di porgergli delle domande.
L’interesse di entrare nei social trasmettendo le proprie competenze e conoscenze non, di questi tempi qualcosa di strano, ma, al contrario, internet è diventato un importante strumento di coinvolgimento dei giovani o anche di chi non è abituato a usarlo tutti i giorni. Schettini ne è un esempio vivente e dimostra a tutti che il sapere non finisce quando si concludono determinati percorsi di studi, ma è qualcosa che deve essere sempre coltivato e mai tenuto a freno. Alla domanda di come affronti le critiche, essendo così esposto al giudizio altrui, ha risposto che molte volte i pregiudizi lo hanno profondamente ferito e offeso, ma di aver anche saputo affrontarli e trarne degli insegnamenti positivi. Ha dichiarato inoltre di avere parlato di tematiche simili sui social con l’intenzione di spingere i giovani a non nascondersi dietro le proprie paure, ma per aiutarli a gestirle con l’opportuna maturità.
Sulla base di questi concetti ha sostenuto l’incontro pomeridiano presso il Palazzo della Cultura, dimostrando che la Fisica, una materia considerata ostica, incomprensibile e per pochi, al contrario coinvolga tutto e, soprattutto, sia presente nella vita di tutti senza fare distinzioni di genere e di età.
