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“Evitare l’oblio digitale”: il libro che ci insegna che il tempo è troppo prezioso per sprecarlo

Evitare l’oblio digitale, questo è il titolo del libro edito da Bertoni che racchiude in un solo volume tutte le illustrazioni di OminoBu, che afferma che il tempo è troppo prezioso per essere sprecato. Finito di stampare nel maggio 2022 su Milano è costituito da una copertina e degli interni stampati su carta Simbolo Satin Freelife, carta costituita da pura cellulosa senza cloro e da un elevato contenuto di fibre di riciclo (almeno il 40%) certificate dal Consiglio per l’Amministrazione Forestale. Questo progetto editoriale è utile ai lettori per trovare una lettura nuova a tutto quello che accade quotidianamente nella vita di ciascuno di noi. Sarebbe auspicabile sforzarsi di vivere al massimo i momenti dell’esistenza provando a dimenticare la logica della condivisione forzata. Sarebbe grandioso aprirsi alla realtà vivendo con responsabilità il presente tecnologico evitando con tutti gli sforzi l’ombra gigante di un possibile oblio digitale. L’autore simpaticamente scrive “Tutti possono essere dimenticati, per questo ho scritto un libro”, che ha dedicato alla sua famiglia, ai suoi amici e a chi crede nei sogni. OminoBu affida le sue illustrazioni ai naviganti, quindi a noi tutti. Ci dice che si ritiene un essere debole che non sa scegliere il proprio destino per paura di cadere. L’ideatore del libro innovativo si è posto vari quesiti tra cui “Il tempo è una linea o una circonferenza? Oppure Tutto ritorna o tutto è nuovo?”. OminoBu si è sempre posto il problema di cosa lo fermi dall’agire sapendo che il tempo in questo spazio è limitato. È più forte il rimpianto o il rimorso? Si è prefissato di provare a voler lasciare un segno che resti anche ai posteri. Il suo desiderio è rassicurare con un gesto semplice una persona alleviando il suo dolore nei momenti più complicati e difficili. Si augura che un giorno OminoBu si salverà dall’oblio che lo aspetta così come il destino attende il suo momento per agire, perché quello che racconta è un pezzo di vita. Si parla di parole mai dette ed emozioni mai provate, parla di amori conosciuti e mai raccontati. Parla di un pezzo della vita che l’artista ha conservato in un mondo digitale ormai saturo. Il nostro sguardo, ogni giorno, è immerso nelle tecnologie che occupano tante ore del nostro vissuto. Si è immaginato un futuro lontano nel quale la gente non ricorda più niente poiché ha affidato alla tecnologia i propri ricordi. Persone che non si guardano più in faccia e ragazzi che non si innamorano più. Si dice che non esiste uomo senza memoria e futuro senza passato, ma allora a cosa siamo destinati? OminoBu è un personaggio inventato, nato sui banchi di scuola mentre Francesco Samele cercava di dare un senso alle sue giornate.
Rappresentato in simpatiche illustrazioni che ogni giorno raccontano una nuova avventura, il suo obiettivo è quello di trasmettere un messaggio di amore universale andando oltre le barriere fisiche e culturali.
Col passare del tempo sempre più persone hanno incominciato ad amare la semplicità di OminoBu, attraverso le sue vicissitudini condivise dai suoi seguaci nella vita reale.
Infatti, le vignette realizzate sono condivise e apprezzate da tantissimi utenti che si immedesimano nelle situazioni raccontate.
Le illustrazioni riescono a sdrammatizzare situazioni di vita quotidiana, facendo riflettere le persone, ma anche sorridere.
Francesco, oggi, è un artista digitale e illustratore, appassionato di (tanto) cinema, musica, sport e intrattenimento ma, soprattutto crede negli Avengers e nel potere delle parole. Tra tra le collaborazioni più note di OminoBu spiccano quelle con Disney, ScuolaZoo e Warner Bros. Ed è anche autore di un’altra pubblicazione cartacea intitolata 1.000 passi da casa mia. Il personaggio OminoBu è seguito da oltre 200.000 seguaci su Instagram e da una grande community attiva trasversalmente su tutti i social. L’artista tranese Francesco Samele, in arte OminoBu, ha conquistato molti cuori con la sua penna magica.

Foto: pressroom.gleeden.com


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Ilaria Solazzo

La pugliese Ilaria Solazzo risponde in pieno alla definizione di “multitasking”. Giovane donna, ha alle spalle mille differenti attività: la redazione di libri, una buona esperienza nel campo della grafica, la pubblicazione di vari testi e non solo! È anche appassionata di lettura (specie la fantascienza), moda, costume e poesia. È giornalista pubblicista, blogger… e tanto altro. Dal decennio di nascita - gli anni ‘80 - ha ereditato la passione per la televisione che, per lei, si incarna nel binomio Carrà/Cuccarini. Dinamica, professionale, seria, ama la vita a colori.

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