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Ultime da Reggio: la facoltà di medicina, la transizione ecologica e il genocidio degli armeni

Proseguono le attività dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, la cui giunta, guidata dal sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, ha dato l’ok alla mozione per l’istituzione della Facoltà di Medicina, parlato del cammino per la transizione ecologica e annunciato un confronto pubblico sul genocidio del popolo armeno.

Ok in Commissione alla mozione per l’istituzione della Facoltà di Medicina

Passa in commissione Istruzione, Formazione, Lavoro, Cultura, Sport, Giovani e Tempo libero,  presieduta dal consigliere Nino Malara, la mozione per l’istituzione del Corso di laurea in Medicina presso l’Università Mediterranea, promossa dal consigliere comunale e metropolitano Giovanni Latella.
Soddisfatti il presidente Malara e il Consigliere Latella che, nel sottolineare “la condivisione del progetto all’interno dell’organismo consiliare che ha riscosso l’unanimità dei consensi da parte dei gruppi”, adesso avvertono la necessità di “accelerare rispetto a una proposta ampiamente discussa e sostenuta dalla Città Metropolitana di Reggio, dalla Camera di Commercio, dall’Università e dall’Ordine dei Medici.”
«Serve ampliare il fronte e coinvolgere la deputazione nazionale e regionale rispetto a un progetto che è alla portata della città». Con queste parole, il presidente Malara ha annunciato di aver raccolto i favori del presidente del consiglio Enzo Marra affinché, al primo civico consesso disponibile, «possano prendere parte anche i parlamentari calabresi e i rappresentanti politici della Regione Calabria.»
«In questo percorso – ha aggiunto Malara – che ha già recepito la disponibilità dei vertici dell’Università e dell’Ordine dei medici, cui va il mio più sentito ringraziamento, diventa indispensabile coinvolgere anche l’Ente regionale e il Ministero. L’obiettivo, condiviso da tutte le forze politiche, si può raggiungere soltanto attraverso un forte processo di condivisione. Per questo ho chiesto massimo impegno a tutti i commissari per sensibilizzare i propri partiti di riferimento.»
«La mozione approvata – ha aggiunto, – oltre a sostenere l’idea lanciata dal consigliere Latella, impegna il sindaco ff del Comune, Brunetti, ed estende l’invito al ff della Città Metropolitana Versace a intraprendere un percorso che porti all’istituzione di un tavolo tecnico, fra gli altri, con l’Università e il Ministero.»
«L’attivazione di un corso di laurea in Medicina – ha concluso il presidente Malara – porterebbe al rafforzamento e allo sviluppo di aspetti strutturali ed essenziali per le nostre comunità: il diritto a una Sanità pubblica di qualità, allo studio e al lavoro nella e per la propria terra.»

A Palazzo San Giorgio il lungo cammino per la transizione ecologica

Si è tenuto nella sala Italo Falcomatà di Palazzo San Giorgio il convegno dal titolo Il lungo cammino per la transizione ecologica e le comunità energetiche rinnovabili, organizzato dal Comune e patrocinato dall’Ordine degli Avvocati di Reggio.
All’iniziativa hanno portato i saluti il sindaco ff Brunetti, accompagnato dal dirigente di settore, e il presidente dell’Ordine degli avvocati Rosario Infantino. Successivamente, hanno preso la parola gli avvocati Carolina Musicò e Francesco Paviglianiti e l’ingegnere Antonio Spanò.
La discussione si è sviluppata sull’importanza della transizione ecologica verso le fonti di energia rinnovabile, sottolineata dalla sua centralità all’interno dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dalla presenza sempre maggiore nei programmi e nelle attività della politica nazionale e internazionale.
Secondo gli organizzatori, infatti, appare quanto mai necessario spostare ogni ragionamento verso la costruzione di un nuovo modello di organizzazione sociale basato su produzione e consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili e, perché sia effettiva, devono essere innescate tutta una serie di cambiamenti sociali e culturali basati sul rispetto per l’ambiente, sul risparmio energetico e l’efficienza dei consumi.
Cogliendo le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, dunque, i cittadini di tutto il mondo stanno già unendosi per riacquistare rilevanza nel settore energetico, attraverso azioni dirette e partecipate che mirano alla costruzione di una società più equa e sostenibile.
Si è, quindi, posto l’accento su moltissimi progetti e sugli eventi, a livello mondiale, relativi alla transizione ecologica: dagli accordi dell’Organizzazione delle Nazioni Unite al G7, alla prossima Conferenza ONU sul cambiamento climatico che si terrà a Dubai. Anche a livello nazionale, la direzione è sempre e comunque rivolta alla transizione ecologica.
«La tecnologia – è stato detto nel corso dell’iniziativa – ci offre in questo momento le comunità energetiche, ossia una coalizione di utenti che, tramite la volontaria adesione a un contratto, collaborano con l’obiettivo di produrre, consumare e gestire l’energia attraverso uno o più impianti energetici locali. Le comunità energetiche sono tutte accomunate dallo stesso obiettivo: fornire energia rinnovabile a prezzi accessibili ai propri membri, piuttosto che dare priorità al profitto economico come una società energetica tradizionale.»
Dopo un periodo cosiddetto transitorio di recepimento delle due Direttive comunitarie in materia, l’Italia ha, ad oggi, approvato una legislazione completa e compiuta in materia di comunità energetiche rinnovabili: il Testo Integrato Autoconsumo Diffuso (Delibera nº 727/2022/R/EEL dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e il Decreto Comunità Energetica Rinnovabile da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, per il quale si attende per l’entrata in vigore solo il via libera da parte dell’Europa.
«Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – hanno sottolineato i relatori, – ha destinato attraverso la Mission 2 denominata Rivoluzione verde e transizione ecologica 2.200.000.000 di € alle CER per i comuni con meno di 5.000 abitanti, prevedendo un contributo a fondo perduto del 40%. La Regione Calabria ha approvato il Programma Fondo Europeo di Sviluppo Regionale/Fondo Sociale Europeo 2021/2027 relativo ai finanziamenti ai comuni con più di 5.000 abitanti, in complementarietà al PNRR. Sempre la Regione Calabria ha istituito il Portale Calabria Energia e promosso una serie di seminari per i Comuni e ha, di recente, approvato una proposta di legge relativa anche all’istituzione di un tavolo tecnico di supporto per i Comuni.»

A Palazzo San Giorgio un confronto pubblico sul genocidio del popolo armeno

Prosegue il programma della Presidente dell’Ottava Commissione del Comune di Reggio, Teresa Pensabene, di concerto con i Sindaci ff del Comune di Reggio e della Città Metropolitana, Brunetti e Carmelo Versace, e con l’assessore Lucia Nucera, riguardo le iniziative in favore del riconoscimento della storia e della cultura del popolo armeno del quale, qualche giorno fa, è stato ricordato il Genocidio con l’esposizione della bandiera della Repubblica di Armenia nelle aste di Palazzo San Giorgio.
Con la Collaborazione dell’Associazione Comunità Armena Calabria, l’Associazione Anassilaos e la Leonida Edizioni, è stato organizzato il convegno La tragedia degli Armeni nella storia del ‘900, che sarà ospitato nella Sala dei Lampadari Italo Falcomatà del Palazzo comunale martedì 9 maggio alle ore 17:00. Relatore sarà Antonino Romeo della Deputazione Storia Patria. A coordinare gli interventi la Presidente dell’ottava Commissione consiliare Pensabene.


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