Rigettata la richiesta di sorveglianza speciale per un 42enne di Gioiosa Ionica


Rigettata dalla sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria la richiesta della Procura con la quale era stata chiesta la sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per 3 anni, nei confronti di M.A., 42 anni, residente a Gioiosa Ionica, difeso dagli avvocati Caterina Fuda e Sebastiano Brancati del foro di Locri.
La proposta della prevenzione veniva formulata a seguito di numerosi procedimenti penali per reati contro il patrimonio e contro la persona. Tali procedimenti penali, secondo la Pubblica Accusa, sarebbero indicativi dell’attuale pericolosità sociale di M.A.
A seguito della camera di consiglio, il Tribunale, accogliendo le argomentazioni e osservazioni degli avvocati Fuda e Brancati, attraverso un’ampia documentazione e discussione in udienza, ha ritenuto che gli episodi criminosi posti da M.A. non denotano l’attualità della pericolosità sociale ai fini dell’applicazione della misura di prevenzione e qui il rigetto della misura chiesta dalla Procura.