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CronacaCrotone

Polizia di Stato scopre una truffa informatica e smantella una piazza di spaccio

A seguito di una capillare attività di indagine espletata dalla Sezione Operativa Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Crotone, è stata data esecuzione all’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale, su richiesta del Pubblico Ministero, dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria nei confronti di un soggetto resosi responsabile di una serie di truffe ai danni di privati cittadini residenti sull’intero territorio nazionale. Sono stati, inoltre, sequestrati quattro conti correnti sui quali venivano versati i proventi dell’attività illecita.
Il predetto soggetto, già noto per analoghi precedenti, ha agito in concorso con altre quattro persone, tutte deferite alla locale Autorità Giudiziaria per la medesima fattispecie criminosa.
L’indagine è nata circa due anni fa, con la denuncia da parte di un imprenditore crotonese che opera nel settore delle piscine e che veniva subissato di chiamate e richieste da parte di utenti che vedevano annunci commerciali dei quali lo stesso disconosceva la paternità.
Da qui iniziano una serie di accertamenti, a cui sono seguite altrettante perquisizioni eseguite presso le abitazioni dei presunti autori del reato, nel corso delle quali sono stati individuati carte di credito, dispositivi informatici e telefonici.
Dall’esame del materiale sequestrato e attraverso tutta un’attività di indagini informatiche e telematiche è stato possibile smantellare la trama che gli odierni indagati avevano creato appositamente per truffare le proprie vittime.
Pertanto, i truffatori creavano un finto sito riferito a una vera azienda, avviando trattative di vendita al solo scopo di truffare gli ignari acquirenti.
Il proprietario dell’azienda, di conseguenza, improvvisamente veniva subissato di contatti da parte di privati per degli annunci commerciali di un sito che la sua azienda non ha mai avuto, ragion per cui l’imprenditore ha sporto denuncia.
I malfattori adescavano così le loro vittime, che si intrattenevano sul falso sito web vendendo piscine gonfiabili da spedire all’acquirente a prezzi vantaggiosi, i cui pagamenti confluivano sui conti bancari di prestanomi senza ricevere la merce.
Grazie all’intervento della Polizia Postale è stato possibile interrompere e bloccare il flusso di acquisti che aveva già portato nelle tasche dei presunti truffatori diverse decine di euro.
Il caso menzionato e oggetto d’indagine è solo l’ultimo di una innumerevole serie di casi che ogni giorno, e in maniera incessante, finisce sotto la lente d’ingrandimento delle donne e degli uomini dei Centri Operativi per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale che, sempre in prima linea, sono impegnati in attività preventiva e repressiva dei reati sulla rete anche attraverso costanti campagne di sensibilizzazione al servizio dell’intera comunità.
Un’importante attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti è stata poi portata a termine nel capoluogo dalla Squadra Mobile della Questura, con l’individuazione di un deposito di significativi quantitativi di eroina, cocaina, hashish e marjuana, nonché di armi da fuoco clandestine, che ha portato all’arresto di un giovane crotonese di 19 anni.
Gli operatori della Squadra Mobile, nel corso di mirati servizi effettuati nel quartiere Fondo Gesù, hanno notato i movimenti di un soggetto sospetto che, alla loro vista, ha cercato di allontanarsi velocemente, venendo però subito raggiunto e bloccato.
Durante la breve fuga, il giovane ha tentato di disfarsi di un borsello e di due involucri contenenti diverse dosi di eroina già confezionate per essere cedute. All’interno del borsello, sono state trovate alcune chiavi di accesso a due locali situati nel piano sotterraneo di un edificio della zona. Con l’ausilio delle unità cinofile antidroga e anti esplosivi del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e della Questura di Vibo Valentia, sono stati perquisiti i due locali, e, all’interno è stato  rinvenuto un vero e proprio deposito di droga; diversi gli involucri contenenti, in totale, circa 2,5 kg di eroina, 150 grammi di hashish, 23 grammi di cocaina e 376 grammi di marjiuana, oltre a due bilancini elettronici. Inoltre sono state rinvenute due pistole semiautomatiche calibro 7,65 con matricole abrase, e 130 cartucce di vario calibro.
Il materiale rinvenuto è stato sequestrato e il giovane, tratto in arresto per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di armi clandestine, è stato associato presso la locale Casa Circondariale e posto a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.


GRF

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