Fabio Antonio Mesiti “Nessun può derogare al rispetto della dignità dell’avversario”
Di Fabio Antonio Mesiti
Leggo, con profondo stupore, le riflessioni del Coordinatore del progetto politico amministrativo Gioiosa Bene Comune Antonio Larosa, che esordisce evidenziando “la differenza qualitativa, nei programmi e nella credibilità delle liste”, sino ad arrivare ad affermare che, a fronte di “un popolo ormai sedimentato e consolidato […] in grado di sfociare utilmente in una lista e in un assetto politico/elettorali, che produce un’egemonia adattata ai tempi e al contesto spaziale, vi sarebbero “pezzi di comunità senza un vero progetto di prospettiva, raffazzonati in una lista elettorale mediocremente legata alle piccole cose di una quotidianità ormai esausta, con pochi contenuti e poche parole se non quelle alla rincorsa degli avversari, nessuna catena equivalenziale a voler connettere e rappresentare le istanze concrete dei cittadini gioiosani.”
A tal proposito colgo l’occasione per rassicurare Larosa sulle capacità progettuali e di utilizzo del lessico forbito che preferiamo riservare a miglior causa.
Personalmente ho affrontato la campagna elettorale con grande entusiasmo confrontandomi con tutti i componenti della lista Costruire insieme, persone di grande qualità e con le idee molto chiare, che hanno dimostrato grande correttezza ed equilibrio.
Infatti, nessuno dei componenti della lista Costruire Insieme ha posto in essere critiche strumentali nei confronti della precedente amministrazione, né sono stati enfatizzati limiti amministrativi, nella consapevolezza che l’interesse comune era quello di proporre una visione del paese diversa, cercando di migliorare quanto realizzato in 10 anni di continuità amministrativa.
Abbiamo prospettato le nostre idee evidenziando i problemi che ci venivano sollevati dai cittadini.
La democrazia si basa sul confronto delle idee, anche se non sono condivise, ma una cosa a cui nessuno può derogare è il rispetto della dignità dell’avversario, che non può essere immotivatamente denigrato.
Le battaglie politiche sono stimolanti quando sono occasioni di una rinascita, di un salto di qualità, attraverso un corretto confronto dialettico che possa far prevalere le scelte migliori attraverso l’analisi corretta dei fatti; d’altronde, come disse Ignazio Silone, “c’è sempre un seme buono che sta per germogliare sotto la neve ed è nostro compito, dovere, obbligo, di coltivarlo perché dia frutto.”
Inoltre, mi sembra di ricordare che il movimento Gioiosa Bene Comune non sia sorto molto tempo prima rispetto alle elezioni del 2013 e, all’epoca, la maggior parte dei candidati non avevano grandi competenze politiche e il programma non prevedeva una rivoluzione copernicana.
Si ricordi, Larosa, che nella vita nulla dura per sempre, basti pensare che chi oggi è al governo nazionale qualche anno fa lottava per superare lo sbarramento minimo e Gioiosa non andrà per sempre controcorrente; forse non saremo noi gli attori protagonisti ma, comunque, non penso sia utile screditare chi ha cercato di dare il proprio contributo sacrificando la propria persona, il proprio lavoro e i propri affetti.
Concludo facendo i miei personali auguri al nostro nuovo Sindaco Luca Ritorto (indubbiamente una brava persona), rassicurando inoltre tutti i cittadini che il gruppo di minoranza sarà presente per svolgere l’importante ruolo di controllo a garanzia di tutti i cittadini.
