ADVST
PoliticaRegione

PD Calabria: i consorzi di bonifica, la locomotiva di Carlopoli e Longobucco


Edil Merici

Proseguono le attività del Partito Democratico Regionale, che ha commentato il passaggio della fiducia per la riforma dei Consorzi di Bonifica, la scomparsa della locomotiva storica di Carlopoli e si è incontrato a Longobucco.

Consorzi: “Ennesimo atto di arroganza da parte della Giunta Regionale”

“In oltre 50 anni di regionalismo, il funzionamento della massima Assemblea legislativa calabrese non era stato mai mortificato in un modo così riprovevole e costretto a piegarsi alla prepotenza di un uomo solo al comando: l’apposizione della questione di fiducia sulla riforma dei Consorzi di bonifica evidenzia un’arroganza istituzionale senza precedenti”.
Ad affermarlo sono i consiglieri regionali del PD tramite una nota.
“A essere mortificata – proseguono i consiglieri dem – non è soltanto la funzione della minoranza consiliare, ma il ruolo di tutti i consiglieri, compresi i tanti di maggioranza contrari a questo stravolgimento normativo. E c’è di più: il silenziamento del dibattito taglia fuori anche le categorie direttamente interessate, i sindacati e tutti gli attori del territorio. A questo punto non comprendiamo l’utilità della seduta di commissione, in occasione della quale erano in calendario le diverse audizioni.”
“È davvero questo il concetto di democrazia che intende portare avanti il presidente Roberto Occhiuto? – chiede il gruppo del PD – E davvero i consiglieri regionali di maggioranza sono disposti ad accettare senza fiatare l’annullamento del loro ruolo e delle loro prerogative? Noi – concludono i consiglieri dem – speriamo ancora di no e continueremo le interlocuzioni con tutti i gruppi consiliari: si tratta di una questione che va ben al di là delle naturali divisioni fra maggioranza e opposizione. Qui sono in gioco le fondamenta della democrazia rappresentativa.”

«La sparizione della locomotiva a vapore dalla stazione di Carlopoli è un mistero»

«Ha dell’incredibile quanto avvenuto a Carlopoli dopo la sparizione della storica locomotiva a vapore che è stata trasferita verso ignota destinazione senza che nessuno sapesse niente. Un autentico paradosso, considerato che si stratta di un bene vincolato dalla Soprintendenza Archeologica.»
Ad affermarlo è il capogruppo del partito in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua che prosegue: «L’Associazione Ferrovie in Calabria ha segnalato quanto avvenuto al Ministero della Cultura che ha risposto di non avere nessuna informazione in ordine allo storico locomotore. Il ministero ha poi invitato il governo regionale ad agire celermente per verificare dove si trova la locomotiva e mettere in atto tutte le iniziative necessarie per la tutela di un bene divenuto, a tutti gli effetti, facente parte del patrimonio culturale collettivo del Comune di Carlopoli. A tali richieste – dice ancora Bevacqua – ci associamo pienamente ricordando che proprio l’Amministrazione comunale di Carlopoli, nel 2018, aveva inoltrato apposita richiesta per avere in affidamento la locomotiva alla società Ferrovie della Calabria senza avere alcuna risposta in merito. L’occasione sarebbe utile a questo punto per fare immediata luce su quanto avvenuto – conclude Bevacqua – e procedere all’affidamento del locomotore al Comune di Carlopoli, che ne farebbe un attrattore turistico e culturale.»

Il PD ancora una volta a Longobucco

“Per la seconda volta nell’arco di un mese il PD, insieme al gruppo regionale del partito, ha fatto tappa a Longobucco, epicentro dell’isolamento dei comuni di montagna e simbolo di una Calabria che non può e non deve scomparire. Insieme a segretari e amministratori del territorio il PD ha reiterato con i fatti la solidarietà e l’impegno nei confronti di una comunità ferita e spaventata per l’isolamento in cui si ritrova per il crollo del ponte Sila-mare avvenuto 3 mesi fa.”Così, in una nota congiunta , il PD calabrese e il gruppo regionale.
“Alla presenza dell’onorevole Marco Simiani, capogruppo del PD nella commissione Ambiente e Lavori pubblici della Camera – prosegue la nota – abbiamo discusso della situazione emergenziale che interessa Longobucco e coinvolge i cittadini. L’occasione però è stata anche buona per rilanciare il tema della mobilità che interessa tutto il territorio calabrese, focalizzando il dibattito sulla Strada Statale 106 e l’elettrificazione della linea ionica.»
Il dibattito introdotto da Rosi Murrone del circolo locale ha registrato gli interventi della presidente del comitato civico longobucchese Maria Teresa Bisogno, del segretario PD di Cariati Peppino Cufari, della capogruppo del PD di Mirto Crosia Maria Teresa Aiello, del segretario cittadino di Corigliano Rossano Franco Madeo. Tutti gli interventi hanno evidenziato le difficolta che vive la fascia ionica cosentina soprattutto in relazione ai temi legati alla mobilità e al diritto alla salute.
Il capogruppo del PD in consiglio regionale, nativo di Longobucco, nel corso del suo intervento ha rimarcato l’impegno del partito a ogni livello manifestatosi attraverso la presentazione di mozioni, interpellanze e interrogazioni poste al governo anche tramite lo spazio riservato alle domande in Consiglio regionale e nei due rami del Parlamento al fine di sollecitare e ottenere risposte certe per come poi avvenuto con i 9.000.000 annunciati da Matteo Salvini.
Il vicepresidente del consiglio regionale, Franco Iacucci, da parte sua, si è soffermato sui rischi che correrebbe la Calabria se dovesse essere approvata l’ autonomia differenziata, che determinerebbe la fine dell’unità del Paese e renderebbe sempre più difficile agganciare il Nord al Sud dell’Italia in termini di diritti essenziali, compresa l’istruzione ovviamente.
Simiani, con il suo intervento, ha rimarcato l’impegno complessivo del partito nazionale sulla vicenda del ponte Sila-mare affermando anche che è stato assunto come occasione simbolica per rendere tangibile il nuovo corso del PD, partito solidale e attento ai territori e ai loro bisogni. A tal fine ha annunciato la presentazione di un emendamento, alla prima occasione utile, per ottenere l’importo necessario per completare i lavori dalle strada Longobucco mare.
Simiani ha affermato che la Calabria è «una regione che ha una percentuale elevatissima di Comuni situati nelle aree interne, i cui cittadini non possono godere di quei diritti esercitati invece da chi, semplicemente, vive in aree urbane. La distanza, in questi casi, rappresenta la prima forma di disuguaglianza. Abbiamo il dovere di continuare a discutere di mobilità per creare le infrastrutture necessarie a un’ottimale qualità della vita. Nelle stagioni di governo del centrosinistra, nazionale e regionale, l’impegno del Pd non è mai mancato sul tema, a partire dall’elettrificazione della linea ionica, dall’alta velocità e anche con i 3.000.000.000 stanziati per la statale ionica dei quali, incomprensibilmente, si vanta il ministro Salvini.»


GRF

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button