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Politica

Ernesto Rapani: la centrale Enel di Corigliano, il PNRR e la riforma della geografia giudiziaria


Edil Merici

Negli ultimi giorni ha fatto sentire la propria voce su vari temi il senatore di Fratelli d’Italia e componente della commissione Giustizia Ernesto Rapani, che ha commentato la perdita del finanziamento per la Centrale Enel di Cortigiano Rossano, chiarito la rimodulazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e annunciato un incontro pubblico sulla riforma della geografia giudiziaria.

Centrale Enel Corigliano Rossano: «Flavio Stasi manda in fumo 15.000.000»

«Dopo aver scritto una pagina storica per la Strada Statale 106, si apre un nuovo percorso, altrettanto storico, per la centrale Enel di Sant’Irene». Si esprimeva così, il 23 marzo scorso il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, rispetto a un finanziamento da 15.000.000 che Enel aveva ottenuto dalla Regione Calabria nell’ambito del PNRR per produrre energia da fonti rinnovabili nella centrale di Corigliano Rossano in fase di dismissione. Ebbene, per colpa del sindaco, quel progetto è andato in fumo.»
Enel ha infatti deciso di non accettare il finanziamento e, di conseguenza, quella opportunità è andata persa, perché il Comune di Corigliano Rossano, che doveva fornire un parere sul progetto, ha temporeggiato e non si è mai espresso. Siamo, dunque, alle solite. Sulla tratta della SS106 Sibari-Rossano abbiamo perso due anni e siamo riusciti solo in extremis a recuperare terreno nonostante chiedessi, da mesi, al sindaco di deliberare la deroga al dibattito pubblico. Anche con la delibera per la disponibilità dell’immobile dove allocare il tribunale, il sindaco ha perso inutilmente tre mesi. E mentre lo invitavo semplicemente ad accelerare sui tempi, il primo cittadino sosteneva nei salotti che frequenta che non può certo essere “Rapani a dettare l’agenda politica”. Oggi ci risiamo, ma peggio di prima. Quel finanziamento è ormai sfumato per sempre perché, valendosi sul PNRR, non ci sono più i tempi tecnici (entro il 2026) per realizzarlo.
Il progetto interamente sostenibile prevedeva la produzione di idrogeno verde, un parco fotovoltaico e il riciclo delle pale eoliche dismesse e Stasi aveva ottenuto da Enel anche la conclusione della bonifica con la demolizione delle ciminiere entro il 2024 e il collegamento del lungomare. Siamo di fronte ad un’altra, enorme, occasione persa mentre Stasi continua a propinarci la sua personale campagna elettorale, divertendosi anche a rifilare comizi dai palchi dopo i concerti lautamente pagati dai contribuenti. Questo è il modus operandi dell’amministrazione comunale: panem et circenses, nessuna programmazione, mentre milioni vanno in fumo.

“Nessun taglio al PNRR ma solo rimodulazione delle risorse”

Nessuna bocca cucita, ma solo la verità. Sui presunti tagli alle opere finanziate col PNRR nelle regioni del Sud, ancora una volta siamo di fronte all’ennesima polemica sterile e demagogica, sciorinata da chi è abituato a gettare fumo negli occhi come da giorni stanno facendo il sindaco di Corigliano Rossano, le compagini che lo sostengono in linea con le sterili polemiche del centrosinistra nazionale e dei grillini, rispetto a chi invece fa della legalità, della lotta alle mafie, alla corruzione, il suo impegno prioritario.
Il contrasto alle organizzazioni criminali rappresenta uno degli impegni fondamentali del Governo Meloni e dalla maggioranza che lo sostiene. Cosi come siamo consapevoli, grazie agli insegnamenti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che la confisca dei patrimoni frutto di attività illecite e il loro riutilizzo per i fini sociali, rappresenti uno degli strumenti più efficaci di deterrenza ai fenomeni mafiosi. Ed è proprio per questo – spiega il parlamentare – che la scelta del Governo non solo non comporterà alcun taglio ai finanziamenti previsti, ma assicurerà che quegli interventi, che saranno finanziati con altre risorse nazionali, vengano realmente realizzati, evitando il rischio che le scadenze e le regole di rendicontazione previste dal PNRR impongano un definanziamento reale e quindi l’impossibilità di concludere gli interventi.
Dopo un attento approfondimento effettuato in questi mesi, il Governo ha deciso che le risorse saranno semplicemente rimodulate per consentire di concludere tutte le opere previste. Il taglio di 2.500.000.000 € è una fake news. Mentre i cantieri già partiti nel 2023 hanno già ricevuto le somme necessarie, quelle che partiranno nel 2024 saranno semplicemente garantiti dalle risorse stanziate al momento giusto. Anche il ministero delle infrastrutture ha garantito che non ci sarà nessun trasferimento di risorse dal Sud al Nord del nostro Paese. E anzi, nell’ambito del rilancio del progetto del Ponte sullo Stretto sono stati previsti tra Calabria e Sicilia 75.000.000.000 complessivi per strade e ferrovie, tra cui la Ionica. In proposito, le mie interlocuzioni con il ministero della Cultura sono servite a sbloccare il progetto dell’elettrificazione dall’impasse in cui era caduto a causa di pareri che le sovrintendenze dovevano fornire su alcune opere complementari. Il frutto di questo lavoro si materializzerà molto presto con la gara per l’affidamento dei lavori di completamento dell’elettrificazione.

Il 31 agosto incontro pubblico a Corigliano Rossano sulla riforma della geografia giudiziaria

La riforma della geografia giudiziaria. Riapertura dei tribunali, dibattito. Sarà questo il tema di un incontro pubblico organizzato dal senatore di FdI, componente della commissione giustizia, Ernesto Rapani, previsto per giovedì 31 agosto 2023 alle ore 18:00 nel piazzale Santo Stefano, nel centro storico di Rossano.
All’evento che sarà introdotto dal parlamentare, interverranno i consiglieri regionali Luciana De Francesco di FdI, Pasqualina Straface di Forza Italia, Giuseppe Graziano di Azione e Pietro Molinaro della Lega. L’incontro sarà moderato dal coordinatore dell’area urbana di FdI Gioacchino Campolo.
«Ho voluto organizzare questa manifestazione pubblica – ha spiegato Rapani – per informare la città di Corigliano Rossano, la cittadinanza e le istituzioni comunali e sovracomunali, sul percorso sulla riforma della geografia giudiziaria della quale sono relatore in commissione. Nello specifico spiegherò quanto fatto finora, dal recepimento delle proposte di legge dei consigli regionali, alla costituzione di un comitato ristretto, nato con l’obiettivo di predisporre un testo unico che rappresentasse la sintesi delle proposte regionali, alla predisposizione del testo unico e alla trasmissione dello stesso alla commissione. E anche su ciò che è in programma di fare, dalle audizioni ai sopralluoghi sugli immobili indicati come disponibili dalle amministrazioni comunali. Da questo momento in poi la collaborazione con l’amministrazione comunale e con l’amministrazione regionale è fondamentale.


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