Di Santo Biondo – Segretario regionale della UIL
La vertenza dell’Azienda per la Mobilità nell’Area Cosentina, all’attenzione del Sindacato Confederale da molti mesi, non può risolversi facendo muro contro muro. L’Unione Italiana del Lavoro ha dato ampia disponibilità al confronto per provare risolvere una vicenda che vede precipitare nello sconforto i lavoratori e le lavoratrici dell’AMACo con le loro famiglie.
Invitiamo l’Amministrazione Comunale e il sindaco Franz Caruso a rivedere la sua posizione sul licenziamento dei due lavoratori, evitando di innescare una guerra fra poveri, che non aiuterebbe di certo a migliorare la condizione di una azienda pubblica in seria crisi.
Evitando discriminazioni tra i lavoratori occorre fare chiarezza, si riveda la posizione su questi due operatori e si riapra il confronto fra parti sociali e amministrazione comunale.
