“Place du Forum Arles”: istantanea immersa nel fresco serale
Di Valentina Mazzaferro
Un’istantanea immersa nel fresco serale di uno dei più celebri caffè dei Paesi Bassi che il pittore olandese ritrae nei minimi dettagli e particolari. Ancora oggi al numero civico 11 della stessa strada è possibile assaporare dei piacevoli momenti di relax allo stesso café protagonista ritratto nel dipinto.
La terrazza del caffè la sera o Place du Forum Arles è un dipinto del pittore olandese Vincent Van Gogh realizzato nel 1888 ed esposto nei saloni del Museo Kröller-Müller della città di Otterlo (Paesi Bassi).
Van Gogh trascorre nella regione di Arles circa un anno mezzo della sua vita dal febbraio 1888 a maggio 1889, alla costante ricerca di colori brillanti e di nuovi luoghi e prospettive sorprendenti da imprimere su tela. Non a caso, durante la sua permanenza in tale regione, si registra il picco della sua produzione artistica che vanta numerosi dipinti e disegni.
Il pittore dipinge il Café di Place du Forum una sera di fine estate del settembre del 1888, colpito da un lapsus artistico e dalla complicità del cavalletto che era solito portare sempre con sé per poter dipingere direttamente sul posto, riportando sulla tela ciò che i suoi occhi vedevano in quel preciso momento.
Osserva i clienti seduti in solitudine o con altre persone ai tavolini bianchi del caffè illuminati da un’intensa luce gialla proveniente dalla lampada a gas.
Nota e riscontra anche altri particolari come le persiane delle finestre dell’edificio sovrastante ancora aperte, la fila esterna dei tavolini bianchi completamente liberi, il portone del palazzo a fianco al bar, il locale di fronte di cui si intravedono frontoni, i pilastri e i vetri da cui trapela e luci sottili dal colore giallo acceso e tenue dei palazzi vicini situati lungo il corso cittadino.
Elementi sorprendenti di tale dipinto sono i volti umani appena abbozzati e non definiti in modo da consentire allo spettatore di concentrare la sua attenzione su altri elementi come le stelle di dimensioni notevoli e varie che illuminano il cielo così tanto da sembrare delle lucciole notturne che sorvolano nel cielo blu cobalto realizzate dal pittore con molta cura, tanto da riuscire a percepirne il colore bianco del contorno e il giallo intenso del nucleo interno a esse.
Van Gogh e il suo genio artistico non si smentiscono mai, sono delle carte vincenti che assicurano il raggiungimento della perfezione artistica assoluta.
Colonna sonora adatta per immergersi nell’atmosfera rilassante del dipinto: Futura, di Lucio Dalla.
Foto: wikimedia.org