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Ultime dalla Metrocity: il nuovi Carabinieri, l’Università Alighieri e “I Walk the Line”

Edil Merici

Proseguono le attività della Città Metropolitana di Reggio Calabria, la cui giunta, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ha partecipato alla cerimonia di giuramento degli allievi Carabinieri, chiarito la condizione dell’Università per Stranieri Dante Alighieri.

Giuseppe Falcomatà al giuramento del 142º corso formativo allievi Carabinieri

«È una giornata meravigliosa, straordinaria, un appuntamento fisso per la nostra città che si prepara, annualmente, per accogliere migliaia tra famigliari, parenti e amici che giungono per assistere al giuramento degli allievi Carabinieri. Questa scuola per noi è un punto di riferimento, noi come istituzioni onoriamo questa giornata con la nostra presenza e non manca l’occasione per ringraziare l’arma dei carabinieri per quello che fa per il nostro territorio. Proprio ieri ho incontrato il colonnello Cesario Totaro che mi ha riferito delle oltre 90 caserme disposte su tutto il territorio metropolitano. Questo per tutti noi è anche un momento per ricordare e onorare i nostri caduti nell’esercizio del dovere e rivolgere un pensiero di gratitudine per tutti gli esponenti delle forze dell’ordine, impegnati nella tutela e ripristino della legalità e garantire sicurezza ai cittadini». Così il sindaco metropolitano e del Comune di Reggio, Falcomatà, presente alla scuola allievi Carabinieri Fava-Garofalo in occasione del giuramento del 142º corso formativo.

Università per Stranieri: la posizione del Comune e della Città Metropolitana

“Il nostro obiettivo è quello di tenere in piedi e rilanciare l’orizzonte di crescita dell’Università Alighieri di Reggio, una realtà di straordinario valore per il nostro territorio, non solo sul piano scientifico, che va tutelata e valorizzata. È un tema che riguarda l’erogazione di un’attività di formazione e di ricerca che affonda le sue radici in una lunga e gloriosa tradizione accademica. È necessario continuare a mantenere questa ambizione, garantendo l’erogazione di un’offerta formativa all’avanguardia e di grande qualità, attrattiva per gli studenti stranieri e italiani, con l’obiettivo di tutelare anche i livelli occupazionali per tutto il personale operante nell’Ateneo. L’assenza del Comune e della Città Metropolitana dall’odierna riunione del Consiglio di Amministrazione, irritualmente convocata con appena 22 ore di preavviso, va esattamente in questa direzione”. È quanto affermano in un comunicato l’Amministrazione Comunale e metropolitana di Reggio, chiarendo la posizione dei due Enti territoriali rispetto allo stato di crisi dell’Università Alighieri.
“Prima di assumere qualsiasi decisione che riguarda il futuro dell’Ateneo reggino – si legge ancora nella nota dei due Enti – è doveroso, sul piano morale ancor prima che giuridico, fare piena luce e assoluta chiarezza sull’attuale situazione finanziaria e di gestione dell’Ateneo. In questo senso, prima che sia chiarito il reale stato di salute dell’Università, il Comune e la Città Metropolitana, non intendono approvare il documento contabile dell’ateneo, né garantire passivamente i numeri per una deliberazione in tale senso.”
“La prima necessità – si afferma ancora – è quella di ristabilire e ripristinare correttamente le attività e la rappresentanza del Consorzio Promotore dell’Ateneo, anche al fine di dare nuova linfa all’azione del Consiglio di Amministrazione e di tutta la governance universitaria che, evidentemente, a oggi ha fallito, per varie ragioni, la propria missione. Solo un nuovo Consiglio di Amministrazione pienamente legittimato – conclude la nota – potrà procedere all’elezione del nuovo Rettore, con l’obiettivo di affrontare con forza e decisione le sfide per il salvataggio dell’Università Alighieri e dialogare proficuamente e con autorevolezza con il Ministro dell’Università.”

I Walk The Line: Il Professionale di Locri protagonista del capitolo Bullismo

Prosegue a gonfie vele I walk The Line, il progetto di inclusione sociale della Città Metropolitana, la cui parte finale è stata ideata ed organizzata dalla società Sviluppo della Provincia di Reggio. Altro giro di boa per il viaggio che accompagna, mano per mano, oltre 500 ragazzi tra i 14 e i 25 anni, in un percorso ricco di insegnamenti ed emozioni.
Dopo Reggio, Taurianova, Caulonia e Rosarno, I Walk The Line si è spostato a Locri, all’interno dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato.
L’appuntamento nella Locride, che ha coinvolto importanti relatori, ha chiuso il secondo ciclo di incontri dedicati al bullismo. Presenti al tavolo dei relatori il presidente provinciale del Centro Sportivo Italiano Paolo Ciucciú, Alessandra Callea, moderatrice e capo progetto, Francesca Chirico e Onofrio Maccarone, creatore di animazioni.
«Abbiamo accolto con grande entusiasmo l’iniziativa promossa dalla Città Metropolitana che tende a sensibilizzare le nuove generazioni sui pericoli insiti nell’utilizzo degli strumenti tecnologici e che ha l’obiettivo di contrastare i fenomeni diffusi del bullismo e del cyberbullismo – spiega il dirigente scolastico Gaetano Pedullà. – Sappiamo che già dal 2017 il legislatore, con la legge del nº 71 del 29/5, ha dettato le linee guida per prevenire questi fenomeni. Sicuramente è più insidioso il cyberbullismo e purtroppo, come ci insegna la cronaca quotidiana, rappresenta un tema scottante. La scuola – conclude Pedullá – ha un ruolo fondamentale per prevenire le forme più aggressive e insidiose del bullismo.»
In gioco il benessere psicofisico dei ragazzi, sempre più coinvolti e immersi nella vita virtuale e meno in quella reale.
«È importante far capire ai ragazzi la convenienza nel non commettere errori durante la loro vita – commenta Rudi Lizzi, consigliere metropolitano – Spesso deviati dall’utilizzo dei social, i giovanissimi non si rendono conto come alcuni commenti o azioni o comportamenti superflui possano danneggiare e nei casi peggiori rovinare definitivamente la vita dei propri coetanei. Errori che si pagano in modo molto caro. I Walk The Line vuole far capire ai ragazzi che non conviene commettere certi tipi di errori. La Città Metropolitana è vicina agli studenti dell’intera provincia e continuerà ad accompagnarli in questo percorso di crescita, mano per mano.»
All’interno dell’aula magna dell’istituto, centinaia di studenti hanno ascoltato con attenzione gli interventi dei relatori mentre fuori l’artista Krish realizzava un murales contro il bullismo.
Ad animare l’evento, la stazione mobile di Studio54 Network, che ha fatto da megafono all’incontro conclusivo della seconda fase di I Walk The Line.
Lunedì 20 novembre si aprirà il terzo capitolo dedicato al territorio e alla sua scoperta. Prima tappa l’incantato borgo di Gerace, dove oltre 50 ragazzi avranno l’opportunità di ammirarne le bellezze.
Seguiranno altri due incontri a Gambarie e Cittanova prima del gran finale dedicato alle tradizioni del nostro territorio.

GRF

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