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Ultime da Taurianova: il mercato settimanale, il Borgo Solidale e Mimmo Nunnari

Edil Merici

Proseguono le attività dell’Amministrazione Comunale di Taurianova, la cui giunta, guidata dal sindaco Roy Biasi, ha convocato una riunione per migliorare la sistemazione del mercato settimanale, annunciato l’arrivo della corrente elettrica al Borgo Solidale e organizzato la presentazione dell’ultimo libro di Mimmo Nunnari.

Mercato settimanale: riunione per migliorare la sistemazione

L’Amministrazione ha avviato un confronto con gli operatori commerciali del mercato settimanale del centro cittadino, scegliendo il metodo della compartecipazione alle scelte volte al miglioramento dei servizi offerti a un’utenza sempre più vasta.
Una prima riunione, molto partecipata, si è tenuta nella sala consiliare a partire proprio dal virtuosismo di una realtà che vede Taurianova primeggiare nel territorio della Piana di Gioia Tauro per la doppia crescita contemporanea sia del commercio propriamente detto sia dell’attrattività della vendita in aree mercatali.
Il sindaco Biasi, affiancato dagli assessori Simona Monteleone e Massimo Grimaldi, ha voluto intanto esprimere compiacimento per un quadro (allocativo e di gestione) che rappresenta certamente un ottimo punto di partenza per i miglioramenti che gli amministratori vogliono proporre, e le cui possibilità sono emerse anche dai chiarimenti che gli operatori hanno chiesto ai 3 dirigenti comunali coinvolti dalla Giunta.
Presenti molti dei 130 commercianti assegnatari di stallo, nella riunione si è convenuto di congelare per il momento qualsiasi ipotesi che preveda il trasferimento del mercato (a oggi distribuito tra via Senatore Lo Schiavo e largo Bizzurro) mentre gli amministratori hanno recepito varie istanze, sia di quei commercianti del settore agricolo che vorrebbero usufruire di spazi più ampi per la propria attività, sia dei cosiddetti spuntisti, che aspettano lo scorrimento della graduatoria per poter vantare un diritto definitivo e permanente, senza rinunciare al mercato del giovedì.
Il sindaco, che ha voluto che al confronto partecipassero anche i consiglieri comunali Maria Calapà e Fabio Fuda, ha garantito che lo studio delle variazioni migliorative che intende avviare (chiedendo immediato conforto ai dirigenti presenti Antonino Bernava e Teresa Laface) verranno di volta in volta discusse con gli operatori, con l’obiettivo di contemperare le esigenze del pubblico, degli abitanti della zona e degli stessi commercianti.
«Come è nostro costume consolidato – ha concluso Biasi – anche sulla questione mercato questa amministrazione non imporrà mai decisioni dall’alto in una situazione che voi stessi, non tutti di Taurianova, avete definito vantaggiosa e certamente premiata dai clienti. Si tratta adesso di proseguire un confronto che ci vede impegnati a programmare azioni volte al ricompattamento dello spazio a vostra disposizione, valutando se e come riaprire i bandi delle categorie dei prodotti agricoli, degli alimentari e dei non alimentari, o far scorrere le graduatorie che risalgono alle vecchie amministrazioni, perché è nostra intenzione migliorare il mercato, per sostenere l’indotto economico che esso crea e agevolarne la fruizione andando a risolvere, in un lavoro di squadra con l’ufficio Commercio e il comando della Polizia locale, le problematiche che i residenti ci hanno segnalato, all’insegna di una coabitazione anche con le strutture pubbliche che insistono nella zona, che per noi rimane adatta e preferibile.»

Arriva la luce per il Borgo Solidale

«È arrivata finalmente la luce, per il Borgo Solidale che ospiterà i lavoratori migranti stagionali e regolari di contrada Russo». Non è solo una metafora quella che ha scelto il sindaco di Taurianova,  Biasi, per dare l’annuncio, atteso da quasi un anno, dell’ultimazione dei lavori per la fornitura di energia elettrica per la struttura che segnerà il definitivo svuotamento delle insane dimore occupate dai cittadini africani nelle campagne taurianovesi, in occasione della tavola rotonda nell’ambito del progetto Campagne Aperte svoltasi nel Polo Sociale Integrato di via Francesco Sofia Alessio.
«È notizia di oggi – ha proseguito il primo cittadino – che l’Enel ha finalmente completato la posa della cabina e dei cavi interni ed esterni alla struttura, operazioni che ufficializzano l’attivazione del punto luce e della fornitura vera e propria, consentendo l’allaccio definitivo.»
Biasi, parlando ai protagonisti della tappa taurianovese di un laboratorio operativo -(receduto dagli appuntamenti di Cinquefrondi e Cittanova, e che proseguirà con altri incontri prima della presentazione finale dei risultati nella sede della Città Metropolitana) è partito da questa novità, a cui si arriva dopo le difficoltà tecniche di alimentazione che si possono immaginare in un’area agricola periferica che era sprovvista di rete elettrica, per illustrare gli obiettivi amministrativi raggiunti contro il caporalato attraverso politiche attive per un nuovo modello di accoglienza e trasporti.
«Taurianova – ha proseguito – è già oggi un caso virtuoso, essendo l’unica realtà meridionale che ha visto eseguiti tutti gli interventi finanziati con i fondi del progetto Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze, per la parte che riguarda la cancellazione dei ghetti, grazie non solo alla nuova struttura per la permanenza temporanea che abbiamo ultimato e arredato, che siamo pronti a inaugurare insieme alla Prefettura, ma anche per l’ottimo lavoro dalla nostra Agenzia per l’Abitare che, pur iniziando a lavorare in piena pandemia, ha già curato la locazione resa agevolata dal Comune di 4 case sfitte del centro cittadino, collaborando con la Federazione delle Chiese Evangeliche per l’avvenuta apertura di un Ostello solidale in città.»
Il sindaco, a testimonianza dell’assoluta attenzione che il Comune presta al tema dell’accoglienza propedeutica all’integrazione piena, ha voluto che all’incontro (aperto ai contributi dell’Università della Calabria, della Città Metropolitana, del Cric, della Rete Comuni Solidali e di Lega Coop Calabria) partecipassero anche le assessore Angela Crea e Maria Fedele, delegate rispettivamente alle Politiche Sociali e a Lavoro e Immigrazione, proprio per massimizzare la visione armonica che anima la giunta contro il caporalato e per assicurare diritti a un tipo di lavoratori stagionali sempre più preziosi, specie nel settore agricolo.
«Per i risultati raggiunti – ha detto Biasi – gli uffici comunali di Taurianova stanno già partecipando a pieno titolo alla elaborazione di un piano SuPrEme 2 a cui sta lavorando la Regione, in cui potremo completare il varo di un sistema di trasporto innovativo per questo territorio, non solo per la tecnologia ecologica possibile, ma anche perché non diretto esclusivamente ai lavoratori stranieri ma a tutti, per offrire servizi universali e non discriminatori, per migliorare l’interconnessione tra i comuni della Piana e consentire una migliore vivibilità nelle zone agricole, realizzando anche un progetto finanziabile con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che prevede l’acquisizione e la riqualificazione di una serie di abitazioni disponibili per portare definitivamente in città quei lavoratori regolari che decidono di stanziarsi trovando un’organizzazione comunale e una cultura locale capace di credere nella vera integrazione.»
La volontà di superare lo storico deficit dell’accoglienza registrato nella Piana di Gioia Tauro, nonché l’assoluta efficienza dell’Area Politiche Sociali del Comune (rappresentata nella tavola rotonda dal dirigente Saverio Latella) è stata apprezzata dai relatori, soddisfazione che il sindaco ha voluto condividere con la responsabile dell’Agenzia dell’Abitare, Noemi Asciutto, e con i mediatori culturali «che – ha concluso Biasi – hanno svolto un lavoro egregio soprattutto per ottenere la fiducia, e la pazienza, dei futuri ospiti del Borgo Solidale che hanno dimostrato un’eccezionale grado di collaborazione, anche questo tratto distintivo del modello che Taurianova vuol proporre, è premessa indispensabile per avere un gestione socialmente utile e ordinata della struttura.»

Mimmo Nunnari ospite della Rassegna Letteraria Autunnale

Dopo la memoria intesa come esortazione al dovere, la memoria che propone il racconto appassionante di una storia d’amore spaccato generazionale.
Amplia il suo messaggio e la platea dei destinatari la Rassegna letteraria autunnale, organizzata dall’assessorato alla Cultura, grazie al quarto appuntamento in cui ha proposto il libro Guerra e Amore nell’Italia di Mussolini scritto da Nunnari. Un altro elogio al culto della storia, che ha fatto il paio con la precedente presentazione (Custodire la Memoria di Rocco Carpentieri) dando spunto, nella sede del Polo Sociale integrato, al dialogo fra l’autore e il libraio Francesco Scarcella.
Vero, verosimile e realtà romanzata si intrecciano nelle pagine che Nunnari ha riempito non solo con le lettere che i suoi genitori si scrissero, ma anche con la lettura dolorosa che lui fa della Seconda guerra mondiale (che allontanò per oltre 10 anni i due protagonisti all’epoca promessi sposi) restituendo però il senso di un sentimento che ebbe la forza di superare il distacco. «Questo amore che ha vinto sulla guerra – ha detto Nunnari – è certamente un segno di speranza ma, nel raccontarlo, ho pensato ai tanti che non ce l’hanno fatta a tornare dal conflitto, un’intera generazione di giovani calabresi troppo spesso messa nell’ombra, che era giusto onorare per il suo sacrificio e segnalare per l’impegno e la speranza di quanti, invece, riuscirono poi a partecipare a quella fase esaltante che coincise con la ricostruzione del Paese.»
Un motore intimistico e personale ha animato quindi il debutto del giornalista nella narrativa, questo per Nunnari è l’11º libro dopo una serie di saggi sulla Calabria e il Sud, senza però perdere mai di vista l’universalità di un racconto in cui tante famiglie calabresi possono rivedersi.
«Una lettura di quegli anni offerta senza retorica e con equilibrio – ha riconosciuto Scarcella – che ha ispirato una scrittura che l’autore ha affrontato con la dedizione e l’onestà che solo un bravo cronista può avere.»
Nel suo indirizzo di saluto, l’assessore Fedele, come è consuetudine della Rassegna di quest’anno, ha omaggiato l’autore con le ristampe dell’opera del poeta taurianovese Francesco Sofia Alessio.
«Il libro di Nunnari – ha concluso l’assessore – ha reso pienamente il senso che cerchiamo con i nostri incontri culturali, perché capace di inserire nella grande storia italiana i fatti di un popolo, quello calabrese, che ci identificano e intorno ai quali vogliamo che i taurianovesi si ritrovino, per aumentare la loro consapevolezza, la loro partecipazione alla contemporaneità di una città che grazie al fermento culturale e allo sviluppo economico che sta vivendo, vuole lasciare la sua impronta benefica nel presente positivo della nostra regione.»

GRF

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