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Ultime dalla Regione: Innovation Beg, la PAC e il turismo montano

Edil Merici

Proseguono le attività della Regione Calabria, la cui giunta, guidata dal Presidente Roberto Occhiuto, ha presentato il progetto Innovation Beg, avviato il Piano di Sviluppo della Politica Agricola Comune e pubblicato un avviso sui viaggi d’istruzione per incentivare il turismo montano.

Presentato Innovation Beg

«Il progetto Innovation Beg ha restituito un’immagine dei giovani calabresi che ci fa ben sperare per il futuro. Decisi, orientati a percorsi di studio che garantiscano un più adeguato ingresso nel mondo del lavoro, fiduciosi nelle proprie capacità. Un’indagine importante che parte da Catanzaro e Vibo ma che, come Regione, insieme al presidente Occhiuto, vorremmo trasferire a tutte le altre località della Calabria con l’obiettivo di aiutare gli enti locali a orientare le politiche di intervento a beneficio dei giovani, per scongiurare la loro fuga e facendo in modo che diventino parte attiva dello sviluppo dei nostri territori.»
Lo ha affermato la vicepresidente della Regione Giusi Princi nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto Innovation Beg, la prima piattaforma sul benessere dei giovani calabresi realizzata in Italia che supporterà gli enti locali nella generazione di dati sui giovani e nelle attività di supporto decisionale in materia di politiche giovanili.
Il progetto, finanziato dalla Regione nell’ambito dell’avviso Living Labs, è stato ideato e proposto dall’Istituto Demoskopika, dal Consorzio universitario Cueim e dall’azienda Ti&SI.
«Non dobbiamo e non vogliamo perdere di vista – ha aggiunto Princi – quelli che sono i compiti della politica e siamo impegnanti per assicurare le condizioni migliori per attuare una serie di azioni, messe in luce da questo progetto, ritenute fondamentali per il benessere sociale della cosiddetta generazione Z. Il progetto Innovation Beg è stato concepito per supportare gli enti pubblici nella costruzione di politiche specifiche per i giovani. Partendo da una visione condivisa delle aree territoriali di indagine, si è voluto indagare sulla qualità della vita dei giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni nei Comuni pilota di Catanzaro e Vibo Valentia e si sono identificati i bisogni osservando e analizzando i concreti rischi di esclusione sociale, nonché le opportunità occupazionali e ricreative presenti in questi territori. Pertanto, abbiamo l’opportunità di poter costruire, in base a questi dati, servizi appositi per migliorare l’indice di benessere collettivo e per sviluppare politiche attive calibrate sulle effettive necessità dei territori.»
All’incontro con la stampa, che si è svolto nella sala conferenze della Cittadella regionale a Catanzaro, sono intervenuti anche il direttore del Consorzio universitario di economia industriale e manageriale Gaetano Zarlenga, il presidente di Demoskopika Raffaele Rio. Ha moderato l’evento, Valeria Pizzuti, gestore dell’evento della consulenza digitale.
«Grazie a questo progetto cofinanziato dalla Regione in Living lab direttamente legato ai giovani – ha specificato Zerlenga – è stato messo in campo un ascolto interessante, con 40 domande rivolte direttamente a 1.500 ragazzi per delineare un identikit dei giovani di queste realtà indagando su nove tematiche legate al benessere sociale e psicologico, alla condizione abitativa, all’occupazione e al mercato del lavoro, alla propensione alla mobilità, alle aspettative, ai consumi culturali e sociali. Indicatori che riempiono il cruscotto web che sarà di supporto gli enti locali nella generazione di dati sui giovani e nelle attività di supporto decisionale in materia di politiche giovanili.»
Rio ha ringraziato la Regione, la vicepresidente Princi e il Dipartimento regionale “per aver supportato – ha detto – questa fase pilota che ci consente di occuparci di benessere giovanile attraverso Ibeg, progetto che si muove in una duplice direttrice: la prima riguarda l’ascolto attivo dei giovani sotto i 35 anni che è stato rilevato attraverso due differenti indagini che hanno visto coinvolti ben 3.000 giovani residenti nei comuni pilota di Catanzaro e di Vibo Valentia, risultando funzionale a ideare l’indice di benessere giovanile, sia per le singole mappe di quartiere, sia un generale rappresentativo dell’Ibeg della città; la seconda consente agli amministratori locali di poter disporre di un cruscotto decisionale indicante suggerimenti, normativa vigente, anamnesi e fonti finanziarie al fine di programmare, con maggiore consapevolezza, le politiche giovanili sul territorio.»
Il presidente di Demoskopika ha poi illustrato i dati dell’indagine.
Il quadro che emerge è che i giovani sotto i 35  sono sempre più indirizzati verso un percorso di studi che possa fornire un adeguato ingresso nel mondo del lavoro, l’occupazione resta tra le priorità dei giovani catanzaresi, disposti anche a cambiare città o regione per un lavoro più soddisfacente sia in termini economici sia di allineamento con la loro formazione. Fiduciosi nelle proprie capacità per il raggiungimento degli obiettivi personali, quasi la metà di loro (45,3%), al contrario, ripone fiducia nelle istituzioni in generale con una netta prevalenza delle altre istituzioni (magistratura, forze dell’ordine, realtà religiose, associazioni di volontariato, e simili) su quelle maggiormente politiche: 59,9% a fronte del 27,4%.
La maggior parte ha relazioni famigliari e sociali più che soddisfacenti, dichiarando di vivere stabilmente con la propria famiglia di origine e puntando soprattutto sugli amici (96%) in caso di bisogno. E il tempo libero? Per ben 8 su 10 non manca il quotidiano appuntamento con attività culturali legati alla cosiddetta grande serialità televisiva (Netflix, Sky, e così via) seguito, in modo più che significativo da un sincero interesse per la lettura di quotidiani on-line (71,6%) e libri (45,3%) oltre che dal praticare attività sportive (39,9%).
E i social? La maggioranza dei giovani usa principalmente Instagram (83,1%) con qualche tendenza rilevata da non sottovalutare: 1 giovane su 4 manifesterebbe una certa propensione o un livello patologico di dipendenza, con i giovanissimi (18-23 anni) più a rischio. Un dato ancora più allarmante se inferito alla popolazione giovanile residente nei territori comunali individuati: oltre 5.500 giovani sotto i 35 entrerebbero nell’area ritenuta a rischio medio-alto di dipendenza da social.
E il futuro? La quota di giovani che guarda in avanti con ottimismo, pensando che la propria situazione nei prossimi 5 anni migliorerà, va oltre il 62%.

Calabria seconda in Italia a dare corso al PSP

La Calabria è la seconda regione d’Italia, dopo l’Emilia Romagna, a dare il via ai pagamenti previsti nell’ambito del PS della PAC, per il quinquennio 2023-2027.
Il risultato viene simbolicamente tenuto a battesimo con la definizione (in tempi record) della graduatoria definitiva (per l’annualità 2023) del mantenimento dell’agricoltura biologica, già pubblicata e disponibile sul portale dedicato.
Nello specifico, sono 9.214 le domande riconosciute ammissibili e dunque ammesse a finanziamento: per circa i due terzi di esse la liquidazione (a titolo di acconto e per un importo complessivamente superiore a 15.000) è già in corso. La rimanente parte riceverà il dovuto agli inizi del 2024. Il versamento del saldo avrà invece luogo per tutti entro il prossimo giugno.
«Siamo di fronte (commenta l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo) a una svolta epocale: gli uffici del Dipartimento agricoltura si sono dati da fare per rispettare i tempi, consentendo così alla Calabria di essere tra le prime regioni italiane a procedere in tal senso. Da parte nostra, come i fatti confermano, c’è il massimo impegno per sostenere il biologico in una terra che, per vocazione naturale e precise scelte anche politiche, ne è patria d’elezione, con le sue produzioni di qualità. Non a caso, anche sotto il profilo finanziario, pure a seguito delle restrizioni e dei tagli imposti dall’Unione europea, ci siamo adoperati per un’implementazione delle risorse finanziarie, fino ad arrivare a poter contare su un tesoretto di 227.000.000 da investire nel quinquennio. Fondi che ora saranno annualmente e in automatico garantiti agli aventi diritto: la graduatoria avrà infatti validità quinquennale, con indubbi benefici in termini di certezze e tempestività dei pagamenti.»
«La Calabria può vantare quasi 90.000 ettari di superfici coltivate con pratiche biologiche. L’obiettivo – sottolinea infine Gallo – è difendere e far crescere questo patrimonio, pure attraverso articolate attività di promozione, sostenendo i sacrifici di migliaia di piccole e grandi aziende che con fiducia hanno scelto di investire in questo settore strategico per l’intero comparto agricolo e agroalimentare: saremo al loro fianco, con convinzione e determinazione.»

Pubblicato un avviso sui viaggi d’istruzione per incentivare il turismo montano

“Visto il grande successo di numeri e di scuole regionali e nazionali aderenti, anche quest’anno, è stato pubblicato sul portale ufficiale della Regione l’Avviso pubblico, promosso dal Dipartimento turismo, avente ad oggetto Viaggi di Istruzione per la promozione del turismo scolastico montano, che ha visto fortemente impegnato la direttrice generale, Antonella Cauteruccio, e tutto il personale del Dipartimento. Il bando è rivolto a tutti gli Istituti scolastici (statali e paritari) al fine di sensibilizzare gli studenti calabresi alla conoscenza diretta del proprio territorio per raggiungere una consapevole identità regionale.”
Ad annunciarlo è la vicepresidente con delega all’Istruzione Princi, attraverso una nota inviata a tutti i dirigenti scolastici della Calabria e del Paese con la quale sono state invitate le scuole ad attingere al contributo regionale, quale importante occasione per facilitare lo scambio culturale tra giovani di realtà locali diverse, rendendoli messaggeri di valori culturali, storici e ambientali differenti.
“Si tratta – spiega la vicepresidente nella nota – di un’opportunità di aggregazione e condivisione delle grandi bellezze che, anche in chiave montana, sa offrire la Calabria. Ma c’è di più. La vera peculiarità di questo avviso sta nell’averlo quest’anno rivolto, oltre alle scuole calabresi, anche agli istituti scolastici di tutta Italia. Con l’obiettivo di promuovere la conoscenza dei nostri territori, incentivando anche un turismo scolastico destagionalizzato, occasione, tra l’altro, di forte impulso per il settore economico di tutta la Calabria. Con il presidente Roberto Occhiuto, che detiene la delega al Turismo, abbiamo già avviato interlocuzioni con gli assessori al ramo delle regioni interessate dal bando avviando percorsi di interesse comune, innescando un nuovo circuito di scambi culturali e reciproco supporto in termini di opportunità e sviluppo.”
Sarà possibile programmare ed effettuare i viaggi entro la data del 30 giugno 2024. Gli istituti scolastici potranno presentare una sola richiesta di contributo, accedendo direttamente alla piattaforma dedicata.
Il viaggio di istruzione dovrà ricadere all’interno di uno dei Comuni montani della Calabria. Le scuole potranno opzionare tra viaggio di 1 giorno, di 4 o di massimo 5 con settimana bianca, con pernottamenti in strutture ricettive in Calabria e con possibilità di selezionare un’attività/itinerario esperienziale tra: visite guidate in Parchi nazionali, Musei storici, religiosi, etnici, del territorio e delle tradizioni; siti di interesse archeologico, storico e religioso; percorsi didattici in aziende, opifici, laboratori e fattorie del territorio.
L’avviso, che potrà essere consultato cliccando qui, rimarrà attivo fino al 15 gennaio.

GRF

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