Platì: per la Corte di Appello di Reggio Antonio Pelle non è un soggetto pericoloso
“Questa Corte ritiene che non ricorrano i presupposti di legge per confermare il decreto appellato, in quanto non si ritiene sussistente il requisito dell’attualità”. È quanto rilevano i giudici della Corte di appello di Reggio Calabria, sezione misure di prevenzione che, in accoglimento del ricorso presentato dagli avvocati Pietro Bertone (nella foto) e Antonio Giampaolo, hanno revocato il decreto del Tribunale reggino che aveva applicato la misura della sorveglianza speciale per 3 anni e 6 mesi, con obbligo di soggiorno nel comune di Platì, confronti di Antonio Pelle (classe 1987). Gli avvocati Bertone e Giampaolo hanno lamentato la carenza dei requisiti della pericolosità sociale del proprio assistito, che in ogni caso non sarebbe attuale in quanto sono stati recuperati elementi che si collocano nell’anno 2010 al più tardi, dunque che non possono valere ai fini dell’applicazione della misura di prevenzione.
La difesa, inoltre, ha prodotto le sentenze assolutorie rese nei confronti di Antonio Pelle nel procedimento Mandamento Ionico e in quello Defender, nonché ulteriori provvedimenti giurisdizionali.
Su questi profili la Corte reggina ha ritenuto fondato l’appello dei difensori sotto il profilo dell’attualità della pericolosità sociale, con revoca della misura di prevenzione.