Carabinieri: 2 denunce per gioco illegale e una per un uomo sorpreso ad appiccare un incendio
Continuano le attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri dell’area metropolitana di Reggio Calabria che, negli ultimi giorni, hanno elevato 2 denunce per gioco illegale e denunciato un piromane sorpreso ad appiccare un incendio.
Controlli per contrastare il gioco illegale: 2 denunce
Massima è l’attenzione dei carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo nell’attività di prevenzione e contrasto delle violazioni in materia di scommesse sportive digitali e videolotteria non autorizzate. Numerosi, infatti, sono stati i comuni che recentemente sono stati passati al setaccio dai militari dell’Arma e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Reggio al fine di garantire il rispetto delle norme a tutela del gioco lecito e responsabile. La squadra messa in campo, operante nell’ambito del Protocollo d’intesa sottoscritto nel 2020 fra l’Arma dei Carabinieri e l’ADM, ha svolto, oltre che l’attività di controllo avventori, mirate verifiche tecniche sulle slot machine e sui terminali di videolotteria posseduti, le cui apparecchiature devono necessariamente rispondere a un server centrale che gestisce l’intera rete nazionale.
Al termine delle stesse i militari dell’Arma hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio i titolari di una tabaccheria e di un circolo ricreativo per la mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti. Inoltre il secondo dovrà rispondere anche del reato di frode informatica dal momento che è stata riscontrata la presenza di 5 slot machines prive dei titoli autorizzativi e dei sigilli di garanzia con schede di gioco accessibili e non collegate alla rete statale gestita dall’ADM. Elevate inoltre sanzioni amministrative che oscillano tra i 5.000 e i 50.000 euro per ciascun apparecchio. Attraverso l’alterazione di alcune componenti informatiche, in particolare, gli investigatori ritengono sia stato aggirato il controllo dell’agenzia al fine di evadere i tributi dovuti in materia di scommesse. Le apparecchiature ludiche, unitamente al relativo incasso, sono state sottoposte a sequestro. I procedimenti sono attualmente pendenti in fase di indagini e l’effettiva responsabilità degli indagati sarà vagliata nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte a indagini.
Denunciato piromane sorpreso ad appiccare un incendio
Non si arresta l’attività di prevenzione dell’Arma dei Carabinieri riguardo al fenomeno degli incedi boschivi. I Carabinieri di Reggio, infatti, con l’ausilio dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale, hanno deferito in stato di libertà un 54enne reggino sorpreso ad appiccare un incendio su un terreno demaniale. Il tempestivo intervento dell’Arma ha scongiurato un sicuro disastro ambientale e un probabile danno all’incolumità pubblica. Ancora vivo, infatti, è il ricordo del grave incendio boschivo che ha interessato, la scorsa estate, una grande porzione di area verde aspromontana, generando una forte paura tra la popolazione residente in quelle località. In quei terribili giorni, sempre a causa dell’agire dei piromani, numerosi ettari di foreste andarono in fumo e alcune abitazioni subirono danneggiamenti. Anche in quel caso, l’immediato e instancabile intervento dei Carabinieri ha consentito di trarre in salvo alcune persone rimaste bloccate nei loro appartamenti e di limitare il più possibile, operando in stretta sinergia con il personale dei Vigili del Fuoco, il propagarsi delle fiamme.
Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva.