“Sbulloniamoci”: Il Rotary Club di Locri contrasta il bullismo tra i giovani studenti
Il Rotary Club di Locri, nell’ambito delle sue consuete iniziative dalla valenza culturale ed educazionale, ha avviato un interessante progetto per la sensibilizzazione dei giovani studenti di Scuole Superiori circa la problematica particolarmente attuale per i sempre più frequenti episodi di bullismo che tante volte, troppe volte si verificano negli Istituti scolastici. Il progetto, che prevede un concorso per il migliore elaborato sviluppato dai ragazzi sul tema del bullismo, ha avuto inizio il 30 gennaio con il primo incontro per gli studenti delle prime e seconde classi del Liceo Linguistico e Scienze Umane Mazzini di Locri.
Determinante è stata la collaborazione del Commissariato di Siderno della Polizia di Stato con la presenza del Sovrintendente Andrea Mancuso e dell’Agente Antonella Micchia, entrambi professionalmente formati e particolarmente esperti nella gestione di tali delicate situazioni che, come intuibile, turbano profondamente la serenità degli studenti, vittime dei sempre più frequenti episodi di bullismo e denigrazione che sempre più spesso avvengono mediante la rete informatica attraverso i diversi social su cui interagiscono i nostri giovani.
Il Sovrintendente Andrea Mancuso ha messo in guardia gli studenti, molto partecipi e realmente interessati, a non interloquire via social con persone non ben conosciute, a non fidarsi mai completamente di coloro che, sia pur conosciuti potrebbero tuttavia poi rivelarsi falsi amici, a non inviare mai proprie immagini troppo personali, a denunziare i fenomeni al loro primo apparire rivolgendosi con fiducia a chi può aiutare, la famiglia, gli insegnanti, gli amici e compagni di scuola più cari e, nella persistenza o nell’accentuarsi della gravità degli episodi, anche le Forze dell’Ordine come la Polizia di Stato, le cui donne e uomini sono sempre pronti ad ascoltare e consigliare i ragazzi e le loro famiglie per il migliore contrasto, che è comunque possibile, a questi odiosi comportamenti che tante volte rovinano la vita delle incolpevoli vittime. È stata comunque sottolineata l’importanza di non chiudersi mai in se stessi, di non interiorizzare il proprio comprensibile disagio, di non farsi vincere dallo sconforto, dalla vergogna o dalla rabbia che potrebbero portare a reazioni improprie e autolesionistiche dalle conseguenze ancora più gravi se non irreparabili. Diversi studenti sono intervenuti raccontando le loro esperienze e indicando i comportamenti che ritenevano idonei ad assumere in tali circostanze. Si è così avviato un vero e proprio dibattito con l’interlocuzione dei Funzionari della Polizia di Stato che hanno suggerito caso per caso come meglio affrontare la situazione. Il Rotary Club di Locri, rappresentato dal Presidente del Club Pasquale Tavernese e coadiuvato dalla socia Cetty Bagnato, responsabile del progetto che nel nome Sbulloniamoci simpaticamente vuole auspicare il contrasto al Cyberbullismo, ha ringraziato i vertici dell’Istituto nella persona del Dirigente ScolasticoFrancesco Sacco e della professoressa Girolama Polifroni, partecipanti attivi all’incontro, per la sensibilità e disponibilità, dando loro appuntamento per altre riunioni che già in questo mese avranno luogo presso il Liceo Artistico il giorno 15 febbraio, a seguire presso altri Istituti di istruzione Superiore e il Liceo Classico e Scientifico.