La Dama con l’Ermellino: il mistero di Cecilia Gallerani
Di Valentina Mazzaferro
La Donna con l’ermellino, meglio nota come Dama con l’ermellino, donna dal fascino ineguagliabile e senza tempo, nasconde dietro al suo volto Cecilia Gallerani, donna aristocratica.
È uno dei dipinti più illustri del ‘400, considerato tra i capolavori più importanti di Leonardo Da Vinci e del periodo artistico milanese in cui l’opera è stata realizzata per volere di Ludovico il Moro, anche se ancora oggi sono sconosciute le origini della sua effettiva collocazione d’occasione.
I più sottili critici dell’arte riconoscono in tali tratti femminili la figura dell’amante di Ludovico il Moro, interpretazione favorita anche dalla presenza nel dipinto dell’ermellino, figura d’animale per eccellenza.
La donna indossa un abito elegante, di classe, e non sfocia nel troppo, spicca una lunga collana di granati emblema, di un amore tenace che contrasta con la sua pelle tenera dai toni chiari.
L’abito è rifinito nei minimi particolari e si contraddistingue sopratutto per le maniche con nastri colorati e tonalità cromatiche diverse, estremo simbolo di sontuosità.
Simbolo di sensualità raffinata è la stringa di colore nero che tiene stretti i capelli della fanciulla raccolte in un accurato coazzone.
Infine, ma non per ultimo, l’ermellino, animale elegante che i critici più acuti interpretano come un regalo del suo amato Ludovico il Moro. Un’amore segreto, furtivo, ma autentico.
Musica: La bambola, Patty Pravo.