ADVST
Costume e SocietàEventiSpettacolo

Arte e Spettacolo a Scalea: Due Festival, un Solo Cuore Culturale

Edil Merici

La 14ª edizione del Mediterraneo Festival Corto, in programma dal 3 al 7 luglio a Scalea, avrà come madrina l’attrice Cristina Donadio, celebre per il suo ruolo in Gomorra e per le sue interpretazioni cinematografiche e televisive. Donadio, nota per la sua versatilità artistica, contribuirà a dare risalto a uno degli eventi più attesi della Riviera dei Cedri.
Ma nell’attesa, il Comune di Scalea darà avvio al Festival del Teatro Amatoriale il 23 febbraio, presso la Sala Polifunzionale, con la direzione artistica del Cinecircolo Maurizio Grande. La rassegna, patrocinata dalla Pro Loco di Scalea, vedrà la partecipazione di cinque compagnie teatrali amatoriali provenienti dal Tirreno cosentino, accompagnate da ospiti d’eccezione.
La serata inaugurale del Festival del Teatro Amatoriale sarà arricchita dalla presenza dell’attrice Annalisa Insardà. La compagnia degli In-Stabili di Diamante, con la regia di Domenica Magurno, presenterà lo spettacolo Guardando e ascoltando il murale di Baruch Kadmon, un viaggio attraverso le suggestioni suscitate dal celebre murale dipinto a Diamante nel 1981.
Il murale, opera dell’artista afghano Kadmon, raffigura un’immagine iconica scattata da Paul Strand a Luzzara (RE) durante il dopoguerra, e ora trasposta nei suggestivi vicoli di Diamante. Attraverso questa rappresentazione teatrale, gli spettatori saranno immersi nelle atmosfere evocate dalla fotografia, trasportati nel cuore di un’Italia segnata dalla storia e dal desiderio di rinascita.
Con l’apertura di entrambi gli eventi culturali, la città di Scalea si conferma come fulcro di vitalità artistica e luogo di incontro per appassionati di teatro e cinema, offrendo al pubblico esperienze coinvolgenti e indimenticabili.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Check Also
Close
Back to top button