Dall’Ufficio Stampa Comune di Roccella Jonica
Una giornata speciale per la Calabria, un 8 marzo originale per l’Italia, un evento di alto spessore sociale e culturale, che abbraccerà incontri con le scuole, i lettori, l’intero territorio locrideo e la comunità cittadina, e che culminerà in uno spettacolo teatrale dal titolo Elsa, è il programma che Roccella Jonica dedica quest’anno alla ricorrenza della Giornata internazionale della Donna.
L’iniziativa, dal titolo 8 marzo nella Storia. Con Elsa Morante accanto… Guidati dalla scrittrice Angela Bubba, rientra nel progetto La Memoria ci salva la Vita, curato dalla regista e operatrice socio culturale Rina Amato dell’Associazione Methexis e fortemente voluto e organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Roccella, guidato da Bruna Falcone.
L’evento, che prevede tre diversi appuntamenti, tutti a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti, vuole essere un omaggio alla figura di Morante(Roma, 18 agosto 1912 – 25 novembre 1985) che è stata una scrittrice, saggista, poetessa e traduttrice italiana tra le più importanti narratrici del secondo dopoguerra, nonché prima donna a essere insignita del Premio Strega nel 1957 con il romanzo L’isola di Arturo, a cinquant’anni della pubblicazione de La Storia (1974), che figura nella lista dei cento migliori libri di tutti i tempi, stilata nel 2002 dal Club norvegese del libro.
Protagonista della giornata sarà una delle sue maggiori studiose contemporanee, la scrittrice, giornalista e ricercatrice Bubba, che venerdì 8 marzo alle 10:30 terrà un incontro all’ex Convento dei Minimi, di fronte la centralissima piazza San Vittorio della cittadina, con gli studenti delle scuole superiori; alle 17:00, sempre all’ex Convento dei Minimi, affiancata da una valente interlocutrice, dialogherà con i lettori del suo ultimo libro Elsa (Ponte alle Grazie, 2022); alle 20:15, all’Auditorium comunale Unità D’Italia, in via Cristoforo Colombo, a chiudere la giornata Morantiana, presenterà lo spettacolo di cui è autrice, curato dalla compagnia teatrale I Vacantusi, dal titolo Elsa.
Note biografiche
Angela Bubba, nata nel 1989 a Catanzaro, è una scrittrice, giornalista e ricercatrice. Con il suo primo romanzo La casa ha vinto il Premio What’s Up Giovani Talenti, è stata semifinalista al Premio Strega e finalista in vari altri premi letterari. Ha pubblicato altri romanzi come Mali Nati, Via degli Angeli (con Giorgio Ghiotti) e Preghiera d’acciaio. Ha scritto l’opera teatrale La Straniera e ha vinto una borsa di studio tedesca per un progetto su Alberto Moravia ed orante. È attiva nella ricerca accademica e ha curato la pubblicazione di atti di convegni internazionali. Ha vinto il Premio Elsa Morante per la critica e il Premio Minerva alla ricerca scientifica. Ha collaborato con diversi giornali e riviste. Il suo ultimo romanzo, Elsa, ha ricevuto vari premi, tra cui il Premio Flaiano – Narrativa Under 35 e il Premio Zocca Giovani – Marco Santagata.
Perché una pièce teatrale su Morante? La pièce teatrale su Morante viene realizzata in occasione del cinquantesimo anniversario dalla pubblicazione de La Storia, per celebrare la grande scrittrice e la sua straordinaria opera. Questo evento, che ha suscitato interesse sia in Italia sia all’estero, si inserisce in un contesto più ampio di celebrazioni e iniziative legate alla figura dell’autrice. La compagnia teatrale dei Vacantusi e l’autrice Bubba hanno deciso di creare questo lavoro teatrale per valorizzare l’opera di Morante e rendere accessibile il suo mondo poetico ed etico, offrendo così una preziosa opportunità di crescita e comprensione per persone di tutte le età.
Lo spettacolo teatrale Elsa, curato dalla compagnia teatrale I Vacantusi e dall’autrice Bubba, presenta un cast composto da Federica Cosentino, Daniela Muraca, Angela Gaetano, Walter Vasta, Eugenio Pino, Carla Vinci e Andrea Reda, con la presentatrice Sabrina Pugliese. Lo spettacolo si articola in diversi quadri recitativi con scenografie appositamente create, coreografie di danza e colonne sonore composte per amplificare la potenza emotiva della narrazione. L’utilizzo dell’handpan, uno strumento di nuova generazione, aggiunge un elemento distintivo alla parte musicale, coinvolgendo ulteriormente il pubblico.
