Vincenzo Speziali: “Assurdo, lo stop del procedimento per l’IGP del Bergamotto di Reggio”
Di Vincenzo Speziali – Responsabile Regionale Calabria e membro della Direzione Nazionale dell’UdC
Trovo questo stop per il percorso di riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta al Bergamotto della Provincia di Reggio Calabria (su cui è bene ricordare come lo stesso Ministero competente aveva più di tre mesi fa approvato in via definitiva il Disciplinare) un fatto assurdo: la vicenda si inserisce, a metà strada, tra il grottesco e il surreale.
Ciò premesso, non capisco cosa stia accadendo, benché ravvedo atti oserei definire (ironicamente?!) temerari da parte della Regione, che annulla un deliberato Ministeriale e bolla il Comitato Promotore quale poco rappresentativo, in luogo allo stesso Ministero, che difatti lo ha riconosciuto uguale e contrario, rispetto a quanto sostiene l’Ente Regione.
Ordunque, per chiedere lumi e dipanare siffatta matassa, mettendo un po’ di ordine (mosso come sempre sono mosso, cioè rappresentare politicamente e al meglio in nostro territorio) ho già preso contatto formale con l’Assessore Regionale Gianluca Gallo, che difatti dovrei incontrare ufficialmente nei prossimi giorni (essendo il sottoscritto, Responsabile Regionale dell’Unione di Centro, quindi di un Partito di maggioranza sia alla Regione che al Governo Nazionale), tuttavia mi riservo anche di attivare un impulso ulteriore, ovvero sia un’apposita interrogazione parlamentare, che avrà quale firmatario, il mio Segretario Nazionale, Lorenzo Cesa, pur chiarendo che non trovo elementi confliggenti nel merito di integrare persino il percorso a favore del Consorzio per la Denominazione di Origine Protetta, ma una cosa non può avvenire a scapito di un’altra.
Per tali motivi serve un’autentica e autorevole cabina di regia politica, che solo chi è politico può implementare, al fine di far fronte ai giusti desiderata di tutto il territorio e dei cittadini.