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Presentazione del libro “Nassiriyah”: un evento imperdibile a Reggio Calabria

Edil Merici

Reggio Calabria si prepara ad accogliere un evento di grande spessore culturale e storico: la presentazione del libro Nassiriyah del Generale di Corpo d’Armata Carmelo Burgio, organizzato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri Cesario Totaro.
L’appuntamento è fissato per il 22 marzo, alle 17:30, nella suggestiva cornice della sala conferenze di Palazzo Sarlo, situata in via Tommaso Campanella, 38/A, nel cuore della città.
Il libro Nassiriyah racconta una storia avvincente e toccante, immergendosi nei dettagli e nelle emozioni di un momento cruciale per l’Italia e per i Carabinieri: l’attentato terroristico del 12 novembre 2003 contro la base italiana di Nassiriyah, in Iraq, che provocò la morte di 19 soldati italiani e 9 civili iracheni.
Il Generale Burgio racconta la sua verità sull’attentato. Proprio in quei giorni fatali l’autore del libro, appena giunto in Iraq, era in procinto di assumere il comando della missione al posto del suo predecessore che terminava il mandato.
Nassiriyah ricostruisce l’attacco terroristico, i mesi immediatamente successivi, dedicati alla ricostruzione del reparto e la lunga vicenda giudiziaria, volta a individuare le responsabilità.
Una testimonianza diretta e personale di un evento drammatico che ha segnato la storia dell’Italia e dell’Arma dei Carabinieri.
La presentazione del libro sarà arricchita dalla presenza dell’autore stesso, che condividerà con il pubblico i retroscena e le riflessioni legate alla stesura di questo importante lavoro.
L’invito rivolto a tutti coloro che desiderano partecipare a questo momento di incontro e di approfondimento storico è aperto a studiosi, appassionati di storia e cittadini interessati a conoscere da vicino un capitolo significativo della storia italiana contemporanea.
Non mancate all’appuntamento per essere parte di un evento che lascia il segno nella memoria collettiva e celebra il coraggio e il sacrificio dei nostri connazionali.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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