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Ultime da Reggio: le concessioni agli ambulanti, la sindrome di Down e ReggioFest

Proseguono le attività dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, la cui giunta, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ha commentato la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale relativa alle determinazioni sugli ambulanti, celebrato la Giornata Internazionale della Sindrome di Down e annunciato il ricco cartellone della manifestazione ReggioFest.

Concessioni agli ambulanti: il TAR dà ragione al Comune

Il Comune ha fatto “buon governo dei principi euro-unitari che impongono alla Pubblica Amministrazione l’obbligo di disapplicare l’articolo 181 comma 4 bis Decreto Legge nº 34/2020 (convertito in Legge nº 77/2020) in quanto contrastante con una normativa comunitaria self-executing (art. 12 della Direttiva nº 106/2003 cosiddetta Bolkestein), la cui efficacia si estende per analogia anche alle concessioni di aree demaniali destinate al commercio pubblico”. Con queste motivazioni il TAR di Reggio Calabria ha rigettato, in sede cautelare, il ricorso dell’Assocazione Nazionale Ambulanti dell’Unione Generale del Lavoro Calabria e di un commerciante del settore ambulanti contro la determina dirigenziale nº 7.107 del 29 dicembre 2023 adottata dal dirigente del Settore Sviluppo economico del Comune e riguardante la proroga della validità delle concessioni per il commercio su posteggio in aree pubbliche, in scadenza al 31 dicembre 2020.
L’ANA dell’UGL e il commerciante lamentavano la mancata applicazione del DL nº 34/2020 nella parte in cui la stessa prevedeva un rinnovo per dodici anni (fino al 2032) delle concessioni di posteggio dedicate al commercio su aree pubbliche.
Secondo il TAR tale ricorso, all’esito di un primo esame effettuato in sede cautelare, risulta infondato, avendo fatto il Comune di Reggio Calabria “buon governo dei principi euro-unitari” che impongono alla PA l’obbligo di disapplicare il DL nº 34/2020 in quanto contrastante con la direttiva cd. Bolkestein, la cui efficacia si estende, per analogia, anche alle aree demaniali destinate al commercio pubblico. Secondo i giudici amministrativi, la determina dirigenziale del Comune “sembra peraltro armonizzarsi con la disposizione contenuta nell’art. 11 c. 6 L. nº 214/2023 a tenore della quale “Al fine di evitare soluzioni di continuità nel servizio, nelle more della preparazione e dello svolgimento delle gare, le concessioni non interessate dai procedimenti di cui al c. 5 conservano la loro validità sino al 31 dicembre 2025 anche in deroga al termine previsto nel titolo concessorio e ferma restando l’eventuale maggiore durata prevista.”
A giudizio del TAR, inoltre, la posizione del commerciante ricorrente “non sembra pregiudicata in modo irreparabile” dalla determina dirigenziale, “non essendo ancora stato pubblicato l’avviso di indizione della procedura selettiva alla quale tutti i concessionari potranno partecipare e perdurando, nel frattempo, l’efficacia delle concessioni sulle aree demaniali attualmente in essere.”
«La pronuncia del TAR – dichiara l’assessore alla Città produttiva, Marisa Lanucara – conferma la correttezza dell’operato dell’Amministrazione, che già aveva recepito in toto la legge concorrenza 214/2023, e consente di mettere un primo punto fermo per avviare una sempre più proficua collaborazione con le organizzazioni datoriali al fine di procedere insieme e in modo spedito al riordino dei mercati. Uno degli obiettivi di questa Amministrazione, infatti, è una lotta seria e concreta all’abusivismo, tutelando coloro che operano nel rispetto della legge.»

Giornata mondiale della sindrome di Down: «La nostra società deve essere inclusiva»

Anche l’Amministrazione, il 21 marzo, ha celebrato la Giornata mondiale della sindrome di Down con l’illuminazione sul Lungomare Falcomatà del Monumento ai caduti. Negli anni scorsi molti punti di riferimento globali si sono illuminati per la Giornata mondiale della sindrome di Down, incluso l’Empire State Building a New York, la Torre Eiffel a Parigi e il Burj Khalifa a Dubai.
Si tratta di una giornata di sensibilizzazione globale che è stata ufficialmente osservata dagli Stati Uniti Nazioni a partire dal 2012 e ha l’obiettivo di migliorare la vita delle persone con sindrome di Down a cui, sovente, viene negato il diritto all’inclusione.
Come ha spiegato l’assessore comunale alle politiche sociali e della famiglia, Lucia Nucera: «Ringraziamo la sezione reggina dell’Associazione Down che opera sul territorio da cinque anni. Il motto della giornata è stato Stop agli stereotipi e questo è molto importante. I portatori della sindrome sono visti come eterni bambini. Si deve lavorare per l’inclusione: è un’attività che dobbiamo fare a partire dalle scuole, ma anche successivamente, per l’inserimento lavorativo. Abbiamo tanti esempi positivi a livello nazionale e a livello locale. L’Amministrazione ha seguito nel tempo dei ragazzi che hanno fatto dei tirocini. A breve partirà con l’associazione reggina una campagna di comunicazione.»
«Come Politiche sociali – ha concluso l’assessore – supportiamo le fasce vulnerabili con un ventaglio di servizi che, a breve, integreremo. Ma serve fare di più per l’inserimento lavorativo e l’autonomia dei portatori della sindrome, perché la nostra società deve essere inclusiva, contro lo stereotipo esistente. Non ci sono limiti, i limiti li poniamo noi. Non si tratta di diversità, ma di arricchimento per tutti noi.»

ReggioFest: al via spettacoli dal vivo sia in centro sia nelle periferie

«Intercettare e coinvolgere differenti tipi di pubblico, ampliare la fruizione culturale, attrarre pubblico dal centro alle periferie, consolidando l’immagine di una città policentrica e offrendo anche visibilità alle tante realtà creative e talentose del territorio periferico della città». È questo uno degli obiettivi fissati dall’Amministrazione e che ha condotto la Giunta, presieduta dal Sindaco Falcomatà, ad approvare la proposta di deliberazione con cui il Comune reggino ha aderito all’accordo di programma con il Ministero della Cultura per i progetti di attività a carattere professionale nel campo dello spettacolo dal vivo.
La Giunta ha definito le linee di indirizzo per la successiva predisposizione degli avvisi pubblici finalizzati alla selezione dei progetti da finanziare. Tali linee rientrano nell’unica cornice dell’iniziativa ReggioFest con rassegne di spettacoli dal vivo. Vi sarà una sezione Piccole rassegne, da realizzare nelle zone periferiche della città, nel mese di giugno, nonché una sezione Grandi rassegne da realizzare ad agosto in Piazza del Popolo, in un periodo continuativo di circa due settimane.
Nello specifico, per la sezione Piccole rassegne di spettacoli dal vivo denominata ReggioFest: Cultura Diffusa è stato individuato il periodo di programmazione compreso tra l’1 e il 30 giugno 2024, nei quartieri Pellaro, Gallico, Catona e nella zona sud della città. Potranno essere proposti eventi, su una o più giornate, che prevedono la realizzazione di attività teatrali, musicali di danza e progetti multidisciplinari. Per quanto concerne la disponibilità finanziaria, è previsto un contributo pari a 80.000 € complessivi. L’entità del contributo andrà a coprire il 100% del costo totale del progetto, entro il limite massimo di 20.000 €.
Con riferimento alla sezione “Grandi rassegne di spettacoli dal vivo, denominata ReggioFest: Popolo Music Festival, si svolgerà nel periodo continuativo dal 29 luglio all’11 agosto 2024 in Piazza del Popolo. In tal caso dovranno essere garantiti: almeno quattro concerti di musica pop leggera, uno spettacolo di teatro comico/cabaret, un musical, un talk di promozione culturale del territorio, lasciando facoltà all’organizzatore di proporre, nelle giornate rimanenti, spettacoli di danza, arti performative. Potrà essere prevista la bigliettazione per un massimo di due spettacoli. Sarà data prevalenza alle proposte artistiche che prevedono artisti di rilevanza nazionale/internazionale. Un criterio di premialità sarà la proposta, in aggiunta al programma degli eventi a Piazza del Popolo, di laboratori capaci di valorizzare il patrimonio culturale della Città, anche attraverso approfondimenti e omaggi dedicati a grandi personalità, da realizzare nelle diverse periferie della città. L’entità del contributo, in questo caso, è dell’80% del costo totale del progetto, entro il limite massimo di 392.572,86 €.
I beneficiari sono i soggetti finanziati nell’ambito del Fondo nazionale per lo Spettacolo dal vivo, ovvero gli organismi professionali operanti nel settore dello spettacolo dal vivo da almeno tre anni, come risultante dagli oneri versati al Fondo pensioni lavoratori per lo spettacolo.
Con la delibera dello scorso 18 marzo, la Giunta comunale intende «contribuire alla tutela occupazionale degli operatori dello spettacolo, riequilibrare l’offerta culturale di spettacolo dal vivo sul territorio, sostenendo la delocalizzazione di iniziative di qualità al di fuori del centro cittadino, anche con la finalità di incidere sul contesto socioeconomico del territorio lasciando un segno che duri oltre la singola esibizione.»
Toccherà adesso al dirigente del Settore Sviluppo economico cultura turismo la predisposizione degli avvisi pubblici finalizzati alla selezione dei progetti da finanziare, secondo le modalità e i criteri individuati.

Redazione

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