Di Luisa Totino
La notte del silenzio
prepara Colui,
che ha superato il supplizio,
a evitare, della morte,
il precipizio.
Dovrà superare
il macabro orifizio,
che condanna all’eterna agonia,
alla misera e infernale sinfonia.
Questa volta, però,
il Salvatore,
nella notte del silenzio,
troverà pianto,
lacerazioni
e rovine,
armi, bombe
e distruzione ovunque.
La prova sarà ardua,
perché Cristo,
che si è donato per amore
incondizionato,
si troverà a sopportare,
nel suo cuore,
sofferenza e mestizia.
La notte del silenzio
porterà giudizio,
il figlio dell’Uomo combatterà,
per porre fine allo strazio.
Vincerà i mille volti del maligno,
affinché ogni uomo
diventi degno
di essere opera del suo disegno.
E rinascerà dalle ceneri,
nella potenza della sua gloria,
per porre fine alla mondiale ingiuria!
