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Costume e Società

La città di Reggio Calabria piange la scomparsa di Rosetta Neto Falcomatà

La comunità di Reggio Calabria è addolorata per la perdita di Rosetta Neto Falcomatà, figura di spicco della cultura e del sociale, madre del Sindaco Giuseppe e moglie di Italo, primo cittadino della città dal 1993 al 2001.
Neto Falcomatà ha dedicato la sua vita allo studio, all’educazione delle giovani generazioni e alla promozione del benessere sociale. Sin da giovane, ha manifestato una straordinaria determinazione nel perseguire la sua carriera di insegnante, diventando una figura di riferimento presso l’Istituto Industriale Vallauri e successivamente al Liceo Classico Tommaso Campanella.
La sua passione per la cultura classica e il suo impegno nel trasmettere questi valori alle nuove generazioni sono stati encomiabili. Ha contribuito attivamente alla crescita culturale della città, coinvolgendo gli studenti in progetti teatrali e promuovendo l’amore per la lingua e la letteratura greca e latina.
Dopo la prematura scomparsa del marito Italo, Rosa ha fondato la Fondazione Italo Falcomatà, continuando a servire la comunità con dedizione e generosità. Attraverso la Fondazione, ha realizzato numerose opere e iniziative meritevoli, mantenendo viva la memoria della Primavera Reggina.
La sua scomparsa rappresenta una perdita irreparabile per la città di Reggio e per l’intera comunità. Neto Falcomatà ha incarnato i valori dell’amore, della solidarietà e dell’impegno civile, lasciando un segno indelebile nel cuore di coloro che l’hanno conosciuta.
In questo momento di dolore, l’Amministrazione comunale, il Presidente del Consiglio comunale, la Città Metropolitana, la società Castore, il circolo di Siderno del Partito Democratico, i Giovani della sezione provinciale di Confindustria, il Consigliere regionale e segretario di Azione in Calabria Francesco De Nisi e numerose altre organizzazioni e associazioni hanno voluto esprimere il loro cordoglio e la loro vicinanza al Sindaco Falcomatà e alla sua famiglia.
I funerali si svolgeranno oggi, mercoledì 3 aprile, nella Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo in Sant’Agostino a Reggio. La famiglia ha espresso il desiderio di dispensarsi dalle visite e ha chiesto di donare opere di bene in memoria di Rosetta.
Reggio rimarrà indebitamente grata a Neto Falcomatà per il suo straordinario contributo alla città e per l’esempio di umanità e dedizione che ha lasciato a tutti noi. Che il suo ricordo continui a ispirare le future generazioni nel perseguire la cultura, la solidarietà e il bene comune.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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