ADVST
Attualità

Il fervore elettorale per le amministrative: una spinta per il futuro della Locride

Pensieri, parole, opere… e opinioni

Con l’approssimarsi delle elezioni amministrative fissate per l’8 e 9 giugno 2024, l’atmosfera politica nelle città italiane sta diventando sempre più vibrante. In un contesto segnato da incertezze e sfiducia verso le istituzioni, il fervore elettorale sembra brillare di luce propria, con numerosi aspiranti sindaci che stanno ufficializzando le proprie candidature nei rispettivi centri di residenza.
In queste settimane sono uscite allo scoperto anche molte personalità politiche locali, che hanno generalmente manifestato un notevole impegno nel coinvolgere e sensibilizzare i cittadini sulle sfide e le opportunità che attendono le rispettive comunità. Nonostante il clima di sfiducia generale, si sta osservando insomma un’incredibile vitalità nel panorama politico locale, con un numero crescente di individui che si lanciano nell’agone politico con il desiderio di portare cambiamenti positivi nei propri centri.
È importante riconoscere il valore di questo fervore politico in un momento storico in cui la partecipazione e l’impegno civico sono più che mai necessari. La politica locale, quando è guidata da una sincera volontà di servizio pubblico e di miglioramento del benessere collettivo, può infatti diventare un motore di cambiamento e progresso per le comunità.
Apprezziamo quindi il coraggio e la determinazione dei numerosi candidati che stanno emergendo nonostante le difficoltà e le sfide del momento. Il loro impegno nel coinvolgere i cittadini e nel riscoprire la passione politica è un segnale positivo che riflette la resilienza e la vitalità della democrazia locale. Ma sento contestualmente l’obbligo di rivolgere un appello agli aspiranti amministratori affinché queste energie positive non vengano spese esclusivamente nel periodo elettorale, limitandovi (si fa per dire) a utilizzare i due mesi che ci separano dalle elezioni per porre piuttosto le basi per uno sviluppo concreto del nostro territorio nei cinque anni del vostro mandato.
La Locride, grazie agli sforzi congiunti di tanti amministratori locali ed enti pubblici, negli ultimi anni ha dimostrato di guardare al futuro con rinnovata energia ed entusiasmo. È inutile ribadire, tuttavia, quanto lavoro ci sia ancora da fare e che innanzitutto voi, futuri amministratori comunali, siete chiamati ad affrontare sfide importanti per garantire il benessere e lo sviluppo della nostra comunità.
Uno degli obiettivi prioritari sarà la gestione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, fondamentale per stimolare la ripresa economica e sociale del nostro territorio dopo gli impatti della pandemia. Affrontare questa sfida con successo richiederà un impegno congiunto e una collaborazione fattiva tra tutti i sindaci della Locride, esigenza che renderà indispensabile mettere da parte le lotte di campanile e superare la logica dell’assistenzialismo che, purtroppo, hanno caratterizzato il passato. Dobbiamo lavorare insieme per garantire uno sviluppo omogeneo del territorio, valorizzando le risorse e le qualità che vantiamo.
Solo attraverso una collaborazione sinergica e una visione condivisa per il futuro potremo infatti superare le sfide che ci attendono e costruire una Locride più prospera, dinamica e inclusiva.
Per tali ragioni, ribadisco, vi invito a concentrare i vostri sforzi non solo sulla campagna elettorale, ma anche sulla creazione di progetti concreti e strategie di lungo termine per il bene della nostra comunità e mi appello ai cittadini affinché esercitino il proprio diritto di voto in modo informato e consapevole, valutando attentamente le proposte e le qualità dei candidati. Solo attraverso un coinvolgimento attivo e una partecipazione responsabile si potrà garantire un futuro migliore per le nostre comunità.
La Locride, infatti, si appresta a vivere uno dei momenti più importanti della propria storia. Con il giusto approccio, per quanto sopra affermato, potrebbe finalmente lasciarsi alle spalle un passato di affanni per rimettersi al passo con le aspirazioni del Paese e le richieste dell’Europa, ma solo iniziando a guardare ai nostri comuni come realtà fluide piuttosto che ingabbiate nei propri confini possiamo guardare al futuro con fiducia e determinazione, costruendo assieme quella Locride più prospera e dinamica che abbiamo sempre sognato e che in questi anni abbiamo cominciato a scorgere.

Jacopo Giuca

Nato a Novara in una buia e tempestosa notte del giugno del 1989, ha trascorso la sua infanzia in Piemonte sentendo di dover fare ritorno al meridione dei suoi avi. Laureatosi in filosofia e comunicazione, ha trovato l’occasione di lasciarsi il nord alle spalle quando ha conosciuto la sua compagna, di Locri, alla volta del quale sono partiti in una altra notte buia e tempestosa, questa volta di novembre, nel 2014. Qui ha declinato la sua preparazione nella carriera giornalistica ed è sempre qui che sogna di trascorrere la vecchiaia scrivendo libri al cospetto del mare.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button