CGIL: novità per l’università e l’area metropolitana, e la battaglia per i diritti dei lavoratori
L’Ufficio Stampa della sezione calabrese della Conferenza Generale Italiana del Lavoro annuncia un’importante iniziativa volta a supportare i giovani e le persone in cerca di lavoro o reinserimento nel mercato lavorativo. Lo Sportello di Orientamento al mercato del lavoro della CGIL presso l’Università della Calabria si propone infatti di offrire una vasta gamma di servizi a una platea di circa 30.000 persone, inaugurando così un punto di partenza cruciale per la costruzione di percorsi lavorativi futuri. L’iniziativa, supportata da figure di spicco come Maria Grazia Nicita e Angelo Sposato, mira a fornire consulenza e supporto a coloro che sono alla ricerca di occupazione o desiderano un cambio lavorativo.
Parallelamente, la Carovana della Federazione Lavoratori della Conoscenza resterà in Calabria fino al 16 aprile, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei diritti dei lavoratori di settore. Attraverso una serie di tappe in varie città calabresi (oggi, 12 aprile, a Catanzaro e Crotone, il 13 aprile a Vibo Valentia, il 14 a Lamezia Terme e, alle 18, sul lungomare delle Palme di Siderno, il 15 a Palmi e Cinquefrondi e il 16 all’Università Mediterranea di Reggio Calabria), la Carovana discuterà di questioni cruciali come l’autonomia differenziata, la precarizzazione del lavoro e la privatizzazione dei settori educativi.
Inoltre, l’Assemblea Generale della sezione dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria della CGIL, tenutasi il 9 aprile, ha affrontato temi di grande attualità quali la mobilitazione del 20 aprile e del 25 maggio e i referendum contro i licenziamenti illegittimi.
Le mobilitazioni invernali dei tirocinanti, sostenute da diverse organizzazioni sindacali, hanno poi evidenziato una delle vertenze più cruciali per il mondo del lavoro in Calabria, coinvolgendo oltre 4.000 lavoratori in circa 450 amministrazioni pubbliche. Nonostante l’approvazione di un emendamento che permetteva alle amministrazioni di procedere alle assunzioni, resta irrisolta la questione economica, con la mancanza di fondi necessari per trasformare i tirocini in lavoro stabile e tutelato. Le organizzazioni sindacali, in queste ultime settimane, si sono impegnate per tale ragione a riproporre l’azione sindacale nei confronti delle istituzioni regionali e nazionali, affinché vengano adottati provvedimenti normativi concreti per garantire il passaggio dei tirocinanti al mondo del lavoro effettivo.
Infine, dopo un lungo periodo di mobilitazioni dei tirocinanti, le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL Calabria hanno sottoscritto un accordo che garantisce la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori nel processo di riforma del Servizio Idrico Calabrese. Questo importante passo avanti è parte di un pacchetto di iniziative volte a garantire lavoro stabile e di qualità, aumentare salari e pensioni, difendere il servizio sanitario nazionale e promuovere un nuovo modello sociale centrato sul lavoro e sulla persona.
