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Costume e Società

Casignana si prepara a ospitare il Dialog Festival: un ponte tra Culture, Persone e Territori

Nella tranquilla atmosfera del municipio di Casignana, il sole della mattina ha illuminato un momento di grande fervore e progettualità: è stato presentato infatti oggi il Dialog Festival, un evento inclusivo che si propone di far convergere culture, persone e territori in un incontro senza confini. Attraverso tavole rotonde, incontri, musica, arte, teatro, cinema e cultura, il festival si sviluppa come un viaggio avvincente che si svolgerà tra luglio e settembre, regalando alla Locride una vetrina di opportunità e scambio.
Il sindaco di Casignana, Rocco Celentano, ha accolto i presenti con parole di incoraggiamento, sottolineando l’importanza di questo evento come un’opportunità senza precedenti per il territorio. Ha evidenziato l’ambizione del Dialog Festival che, seppur audace per le dimensioni di una piccola comunità, è pronto ad abbracciare la sfida con determinazione e impegno.
Le parole del vicesindaco Franco Crinò hanno tracciato il quadro del programma, delineando un percorso ricco di incontri e momenti salienti che culmineranno a settembre con un incontro interculturale con personalità provenienti da altri continenti e grandi rappresentanti della politica e dell’informazione come il presidente della Regione Roberto Occhiuto o il giornalista Enrico Mentana, un’opportunità per aprire orizzonti e favorire il dialogo tra mondi diversi.
Il direttore artistico Antonio Blandi ha condiviso la sua visione del festival, esaltando la ricchezza della Locride come luogo di passaggio e di incontro. Ha sottolineato l’importanza di trasformare questa terra in un crocevia di cambiamento del Mediterraneo, con la villa romana a fungere da simbolo tangibile di questa missione: un luogo che unisce le culture, che valorizza le radici storiche e che promuove l’integrazione come chiave per il futuro.
Il sindaco di Roccella Jonica, Vittorio Zito, ha portato il suo contributo alla discussione evidenziando l’importanza del Dialog Festival non solo per Casignana, ma per tutto il comprensorio e la Calabria. Ha sottolineato la necessità di costruire ponti con le culture che approdano sulle coste calabresi, di promuovere un’integrazione consapevole e di valorizzare le risorse umane e culturali della regione.
Il direttore del Gruppo di Azione Locale Terre Locridee, Guido Mignolli, ha enfatizzato il ruolo strategico del festival nel promuovere il dialogo tra le comunità e la partecipazione sociale, evidenziando il lavoro in corso da parte dell’ente per creare fabbriche di comunità e una rete di fattorie sociali, con progetti di cooperazione transnazionale che coinvolgono la Grecia e altri Paesi del Mediterraneo le cui esperienze potranno essere riportate nell’ambito della manifestazione. Il Dialog Festival si inserisce infatti perfettamente in questa visione, contribuendo a gettare le basi per un distretto dell’accoglienza che coinvolga e valorizzi tutte le comunità del territorio.
Il Consigliere Regionale Giacomo Crinò ha incentrato dunque la sua riflessione sulla sfida culturale che il festival si propone di affrontare. Ha sottolineato l’importanza di progetti solidi e radicati nel territorio, superando campanilismi e integrando le comunità in un percorso di crescita e sviluppo condiviso.
La vicepresidente della Regione Calabria, Giusi Princi, ha concluso l’incontro con parole di incoraggiamento e sostegno al Dialog Festival. Ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa come un’opportunità per creare coesione sociale, promuovere l’integrazione e valorizzare le risorse umane e culturali della regione. Ha evidenziato il ruolo chiave della cultura come veicolo di cambiamento e crescita sociale, in grado di offrire una finestra sul mondo per i giovani, che saranno i veri protagonisti di questo festival.
L’evento è stato moderato con garbo dal giornalista Francesco Kostner, che ha evidenziato da par suo l’importanza strategica del Dialog Festival come un’opportunità per promuovere il dialogo e la comprensione tra le culture. La presenza di nomi importanti del giornalismo, della politica e della cultura rende questo festival un’occasione ideale per dare voce alla narrazione di ciò che siamo e possiamo diventare, aprendo le porte a una collaborazione proficua e a una crescita condivisa.
Il Dialog Festival si preannuncia dunque come un momento di grande importanza per la Locride e per tutta la Calabria, un’occasione unica per costruire ponti tra le culture, promuovere l’integrazione e la partecipazione sociale, e valorizzare le risorse umane e culturali della regione. Con il suo programma ricco di eventi e momenti di confronto, il festival si propone di aprire nuove prospettive e di creare una comunità più inclusiva e consapevole del proprio patrimonio culturale e sociale.

Jacopo Giuca

Nato a Novara in una buia e tempestosa notte del giugno del 1989, ha trascorso la sua infanzia in Piemonte sentendo di dover fare ritorno al meridione dei suoi avi. Laureatosi in filosofia e comunicazione, ha trovato l’occasione di lasciarsi il nord alle spalle quando ha conosciuto la sua compagna, di Locri, alla volta del quale sono partiti in una altra notte buia e tempestosa, questa volta di novembre, nel 2014. Qui ha declinato la sua preparazione nella carriera giornalistica ed è sempre qui che sogna di trascorrere la vecchiaia scrivendo libri al cospetto del mare.

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