Spadafora 1915: Tradizione Vinicola e Innovazione Calabrese
Da oltre un secolo, la famiglia Spadafora porta avanti una tradizione vinicola radicata nelle colline di Donnici, provincia di Cosenza. Fondata nel lontano 1915 da Ippolito Spadafora, la cantina è diventata un’icona nel mondo del vino, non solo per la qualità dei suoi prodotti, ma anche per il profondo legame con il territorio e l’innovazione costante. Attraverso quattro generazioni di passione e dedizione, l’azienda ha saputo mantenere vive le proprie radici mentre si è aperta a nuove opportunità di mercato e collaborazioni, sempre con uno sguardo attento alla solidarietà e alla valorizzazione delle tradizioni calabresi. In questo articolo, esploreremo la storia, la filosofia e le ultime novità di Spadafora 1915, un punto di riferimento nel panorama vitivinicolo italiano e internazionale.
Quattro generazioni di passione vinicola: la storia di Spadafora 1915
Dal lontano 1915, quando il patriarca iniziò a vendere il suo vino sfuso sulle colline di Donnici, provincia di Cosenza, la famiglia Spadafora ha tramandato di generazione in generazione la sua passione per la viticoltura, trasformando un modesto inizio in un impero vinicolo rinomato a livello internazionale.
Radici profonde e territorio
La forza di Spadafora 1915 risiede nel profondo legame con il territorio. Come afferma Ippolito Spadafora, attuale titolare insieme al padre Domenico, il vino è l’espressione del luogo da cui proviene. Situata a Mangone, nell’alta valle del Savuto in provincia di Cosenza, l’azienda si estende su 20.000 m2, producendo vini che raccontano la storia e le tradizioni della Calabria. Ogni etichetta è legata a un personaggio o a una località della regione, come il Telesio, il Peperosso e il Pandosia, ciascuno capace di creare emozioni uniche a partire dal gusto.
Espansione e collaborazione
Negli ultimi anni, Spadafora 1915 ha visto un’espansione significativa, non solo in Italia ma anche a livello internazionale. Con una maggiore penetrazione sul mercato del Veneto e una crescente presenza in Paesi come il Giappone e la Cina, l’azienda sta aprendo nuove opportunità di mercato grazie alla crescente maturità nel consumo di vini alternativi. La partecipazione al Vinitaly, ormai una tappa fondamentale per la visibilità e gli sviluppi di mercato, è un momento per consolidare rapporti e presentare le nuove annate con una prospettiva innovativa.
Innovazione e solidarietà: il Rosaspina e la birra
Spadafora 1915 non si limita alla produzione di vino, ma cerca costantemente nuove forme di innovazione e collaborazione. Il Rosaspina, un vino dedicato alle donne, non solo delizia il palato ma sostiene anche attivamente le attività di Una mano sul cuore, associazione no-profit che si occupa di prevenzione dalle malattie oncologiche femminili. Inoltre, l’azienda ha avviato una collaborazione con il birrificio locale Birra Cala, producendo una linea di birre con il mosto d’uva, unendo così le tradizioni vitivinicole calabresi al mondo della birra artigianale.
Sinergie e crescita
L’esperienza di Spadafora 1915 al Vinitaly evidenzia non solo il successo dell’azienda, ma anche la visione di crescita condivisa con altri produttori calabresi. La collaborazione e la sinergia tra aziende non solo nel settore vitivinicolo, ma nell’intera Regione Calabria, si confermano come la chiave per il successo e la crescita continua. Con uno sguardo al futuro, Spadafora 1915 si impegna a mantenere vive le proprie radici, innovando e collaborando per offrire prodotti unici e di alta qualità che raccontano la storia e il territorio della Calabria.