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Alcune precisazioni sul Fondo di Solidarietà Comunale

Ci è stato fatto notare che il modo in cui abbiamo presentato la ricezione del Fondo di Solidarietà Comunale ai centri della Locride potrebbe risultare fuorviante. Nella giornata di ieri, infatti, abbiamo pubblicato la notizia dei fondi in arrivo per i 23 comuni dell’Ambito Territoriale di Locri riportando la chiosa con la quale il Presidente dell’Associazione Difesa Diversamente Abili Vito Crea affermava che avrebbe vigilato sul loro corretto utilizzo.
Ma, ci è stato fatto giustamente notare, a causa del titolo un po’ ambiguo che abbiamo scelto poteva sembrare che solamente una parte dei comuni del nostro comprensorio fossero beneficiari del Fondo, un errore veniale al quale abbiamo cercato di porre rimedio specificando che anche i 19 comuni dell’Ambito Territoriale di Caulonia avevano ricevuto fondi per oltre mezzo milione di Euro.
Siccome ci troviamo dinanzi a uno dei proverbiali casi in cui la pezza è peggiore del buco, tuttavia, l’integrazione alla nostra notizia non ha fatto che intorbidire ulteriormente le acque per chi non ha seguito tutto l’iter del Decreto Legge nº 104/2020, che avrà legittimamente pensato che il fondo venisse erogato attraverso un bando o a sportello o, ancora, attraverso l’intermediazione dei già citati Ambiti Territoriali.
Specifichiamo, allora, che i fondi vengono erogati dal Ministero dell’Interno a tutti i Comuni italiani secondo criteri oggettivi, sulla base di un calcolo matematico che tiene conto anche della popolazione e che, per questo, effettua una stima di quelle che potrebbero essere le necessità economiche di ogni centro per la realizzazione di:

  • progetti di vita individuale e inserimento socio economico ai sensi della Legge nº 328/2000 art. 14;
  • interventi educativi domiciliari;
  • sostegno scolastico domiciliare;
  • interventi integrati sul nucleo familiare;
  • interventi di trasporto scolastico;
  • tamponi per soggetti vulnerabili.

La notizia che avremmo dovuto darvi fin dall’inizio, insomma, è che sono in arrivo i fondi previsti dal governo per la realizzazione degli interventi sopra indicati e che l’ammontare complessivo riconosciuto ai 42 Comuni della Locride è di poco meno di un milione di Euro, che sarà utile a migliorare la qualità della vita delle fasce deboli della popolazione comprensoriale. L’ADDA, inoltre, si impegna a vigilare che le risorse siano utilizzate correttamente nei centri appartenenti all’Ambito Territoriale di Locri, area di sua competenza.
Chiediamo scusa agli amministratori e ai nostri lettori per non essere riusciti a esporre in maniera chiara fin dall’inizio la notizia in questione.

Foto: wikimedia.org

Jacopo Giuca

Nato a Novara in una buia e tempestosa notte del giugno del 1989, ha trascorso la sua infanzia in Piemonte sentendo di dover fare ritorno al meridione dei suoi avi. Laureatosi in filosofia e comunicazione, ha trovato l’occasione di lasciarsi il nord alle spalle quando ha conosciuto la sua compagna, di Locri, alla volta del quale sono partiti in una altra notte buia e tempestosa, questa volta di novembre, nel 2014. Qui ha declinato la sua preparazione nella carriera giornalistica ed è sempre qui che sogna di trascorrere la vecchiaia scrivendo libri al cospetto del mare.

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