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Costume e Società

Jaluni: un dolce pasquale ricco di storia e cultura

Le ricette del(la) Dea Persefone V

Di Renato Oliveto – Docente di Laboratorio Servizi enogastronomici

Ingredienti:

  • Per la pasta frolla:
    • Farina 00: 1 kg;
    • Zucchero: gr. 150;
    • Uova intere: 3;
    • Ammoniaca: gr. 20;
    • Olio di oliva: gr. 100;
  • Per la farcia:
    • Zucchero: gr. 200;
    • Ricotta caprina: gr. 500;
    • Uova intere: 2;
    • Tuorlo di 1 uovo;
    • Liquore Sambuca;
    • Buccia di limone grattugiata;

Procedimento 

  1. Impasto: Versare su un banco la farina, fare la fontana e aggiungere le uova, lo zucchero, l’olio e l’ammoniaca; con un cucchiaio di legno sbattere le uova e amalgamare gradualmente la farina, continuare a lavorare a mano fino a ottenere un composto omogeneo; avvolgere il composto nella pellicola e farlo riposare per almeno mezz’ora.
  2. Farcia: In una ciotola mescolare la ricotta con lo zucchero, qualche cucchiaio di sambuca, le uova e la buccia di limone grattugiata; amalgamare bene per ottenere un composto omogeneo; fare riposare in frigo.
  3. Riprendere la pasta e con l’aiuto del matterello stenderla fino ad uno spessore di 2/3 mm. Poi, con un coppapasta, ricavare dei dischi di almeno 10 cm, sui quali andare a deporre un cucchiaio di farcia; richiudere i dischi raccogliendo gli angoli a mo’ di tartaruga sigillando i bordi.
  4. Infornare a 180° per 10 minuti, finché non saranno dorati; sfornare, fare raffreddare e, prima di servirli, cospargerli di zucchero a velo.

Curiosità

Non si conosce l’origine del nome di questo dolce, tanto antico da farlo risalire alla tradizione greca, la cui ricetta viene tramandata da generazioni, rientrando nella cultura gastronomica di quella parte di Calabria, crocevia di etnie che hanno lasciato segni tangibili e indelebili nella nostra cucina.
Jaluni: dolce tipico di origine grecanica della provincia di Reggio Calabria, che abbiamo presentato al forno, ma che in diversi comuni della costa ionica calabrese viene fritto in abbondante olio bollente per qualche minuto, dopo una chiusura a mezzaluna e, appena pronto, scolato su carta assorbente e cosparso di zucchero a velo.

Renato Oliveto

Redazione

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One Comment

  1. Salve,il nome jaluni o jaloni è una parola dialettale che abbiamo ereditato dal greco e significa tartarughe.

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