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Portigliola: entra nella 3ª fase il laboratorio teatrale “La Festa delle Donne”

Dall’Ufficio stampa Compagnia Scena Nuda

Un momento di formazione e di ricerca teatrale e musicale, in vista della messinscena dello spettacolo Tesmoforiazuse: è in corso di svolgimento, da qualche giorno, a Portigliola (RC), il laboratorio condotto dall’attrice e regista Elisabetta Pozzi insieme ad altri formatori di livello nazionale, che porterà alla realizzazione dello spettacolo che andrà in scena, il 20 agosto, al Teatro greco-romano della stessa cittadina.
Si è aperta, dunque, la terza fase del progetto nazionale, prodotto dalla compagnia Scena Nuda: dopo laricerca scientifica condotta dall’associazione Arpa Firenze, che ha intervistatoun campione di cittadini calabresi sul temaUguaglianza di genere, argomento portante della commedia, e dopo il lavoro sulla drammaturgia perl’adattamento dell’opera di Aristofane, si svolgerà, dunque, fino al 22 luglio, il laboratorio La festa delle donne, «incentrato –  afferma Elisabetta Pozzi – sullo studio dei personaggi e delle scene dialogate della commedia, così come sull’approfondimento di alcune scene corali, con lo scopo di valorizzare l’esperienza di incontro tra i partecipanti e la possibilità di studio collettivo, offrendo allo stesso tempo l’occasione di un training attoriale a tutto tondo». Un’esperienza importante, che vede protagonisti 14 allievi, in parte calabresi e in parte provenienti da altre regioni. «Grande gruppo e grande momento di ripresa – sottolinea Teresa Timpano, direttrice artistica della compagnia Scena Nuda -, che porterà a un lavoro corale, di qualità, perché quando ci si impegna tutti insieme così, attori e allievi, diventa un lavoro di ampio respiro, che non è soltanto concentrato sulla performance, bensì sul creare un processo comune», che poi conduce alla prova del pubblico.
Infatti, il laboratorio, come si diceva, costituisce il terzo passaggio prima della messinscena dello spettacolo Tesmoforiazuse, per la regia della stessa Elisabetta Pozzi e con un adattamento realizzato con la collaborazione della drammaturga Maria Pia Battaglia, che ha tradotto una parte in greco-calabro.
Un momento laboratoriale propedeutico alla rappresentazione, alla quale prenderanno parte coloro che saranno ritenuti idonei dai formatori. Formatori, come si diceva, di rilievo nazionale, con all’attivo collaborazioni con grandi nomi del teatro italiano come Luca Ronconi, Gabriele Lavia, Giorgio Strehler: insieme all’attrice, regista e autrice Elisabetta Pozzi (recentemente nominata anche Direttrice della Scuola di recitazione dello Stabile di Genova), al Centro di aggregazione giovanile di Portigliola si stanno alternando come docenti Francesca Ciocchetti, Barbara Esposito, Elisabetta Femiano, Silvia Salvatori, Filippo Gessi, Giuseppe Nitti, Gabriele Rametta.
Dunque, penultima fase di realizzazione della produzione di Scena Nuda (che si avvale del co-finanziamento della Regione Calabria e del partenariato del Comune di Portigliola), produzione importante e che evidenzia molteplici aspetti, dalla tematica della commedia al legame culturale con il territorio, alla valorizzazione dei siti archeologici in chiave teatrale. Un progetto che sancisce un lungo lavoro svolto in questi anni, che ha portato la compagnia reggina a essere punto di riferimento per il teatro contemporaneo, non solo a livello regionale, come testimonia, appunto, questo nuovo impegno.

Redazione

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