ADVST
Attualità

I sindacati: “A Siderno per parlare di ciò che serve alla Calabria”

Dai Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL Calabria

Alla Calabria, regione tra le ultime d’Europa e con la ‘ndrangheta tra le mafie più potenti del mondo serve un piano straordinario per il lavoro, misure adeguate per l’istruzione, per la salute, per la legalità. Servono azioni concrete del Governo nazionale e legislazioni speciali per l’occupazione.
Non c’è più tempo per la Calabria, il tempo è adesso.
Occorre oggi aprire un dibattito pubblico sui destini della Calabria in un contesto nazionale dove si faranno scelte irreversibili sugli investimenti, sullo sviluppo, a partire dal fare chiarezza sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Come le misure del PNRR impatteranno sullo sviluppo e l’occupazione nel Sud e nella Calabria ne discuteranno i Segretari generali di Cgil Cisl Uil Maurizio Landini, Luigi Sbarra, Pierpaolo Bombardieri a Siderno il 26 luglio. Occorre capire come verranno allocate le diverse risorse pubbliche e come attuare un adeguato piano per l’occupazione. Per fare ciò il ruolo della politica locale, regionale, delle amministrazioni locali del mezzogiorno deve essere adeguato alle sfide. A oggi non ci siamo proprio. Invece di alimentare un piano per l’occupazione vero, con una legislazione speciale come avvenne a fine anni ’70, per dare certezze al lavoro e renderlo meno precario, assistiamo alle ennesime campagne elettorali sul precariato, sulle rovine della Calabria, sulla sanità morente, sulla povertà, senza un minimo impegno e dibattito pubblico su come costruire opportunità vere e proposte che diano un orizzonte ai territori, alle aree interne, alle famiglie, ai giovani, alle donne.
Il limite della Calabria è l’assenza di un pensiero collettivo, a volte si fanno autorevoli analisi, si giudica e si danno pagelle sul lavoro degli altri, ma nessuno mette in campo idee, proposte concrete su cui fare discussioni vere, di respiro ampio e di prospettiva.
Abbiamo cercato nei mesi scorsi di dare un modesto contributo per avviare un dibattito pubblico con un documento unitario sui diversi temi che affliggono la nostra regione, lo abbiamo inviato alle Istituzioni, alle forze politiche, alla deputazione parlamentare e regionale, alla giunta regionale, per cercare di aprire con umiltà un confronto sulle riforme che servono alla Calabria, su piani di sviluppo, sulle Zone Economiche Speciali, sul PNNR, sulla sanità, sul precariato, sul lavoro. La giunta regionale che sta rimodulando milioni di euro di spesa pubblica è una sommatoria di individualismi, che invece di proiettare misure concrete per lo sviluppo, attraverso un piano per lo sviluppo di qualità e di lavoro vero, continua la strada della parcellizzazione della spesa, dei piccoli interventi a pioggia, alimentando la precarietà del lavoro e dello stato di bisogno. Alla Calabria non serve un nuovo esercito di precari, su questo bisogna essere chiari, ma occorre sbloccare i concorsi nelle amministrazioni pubbliche in tutti i settori (sanità, enti locali, giustizia, scuola) con clausole specifiche che prevedano il riconoscimento del lavoro precario svolto. Serve un piano del lavoro che parta dalla gestione e dalla manutenzione del territorio, delle aree interne, individuando una strategia di gestione con un ufficio unico del piano (Calabria Verde, protezione civile, Consorzi, Parchi, università…).
Serve un piano nazionale con politiche industriali per fare investire in tecnologie le partecipate pubbliche nelle aree del mezzogiorno e delle ZES e rilanciare i retroporti a partire da Gioia Tauro, con riallocazioni di aziende e filiere produttive delocalizzate.
Serve un grande processo di formazione, conversione e riqualificazione del lavoro.
Serve una battaglia senza confini contro ogni forma di sfruttamento del lavoro povero, precario, grigio, che in Calabria viene retribuito al di sotto delle soglie del reddito di cittadinanza.
Servono protocolli di tracciabilità della spesa pubblica contro le infiltrazioni criminali e per la legalità.
Servono riforme vere, per fare diventare la Calabria una regione normale.
Su questi temi siamo disponibili al confronto.

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button