Di Nicola Simone – Segretario Territoriale UIL FPL
Al Commissario Straordinario, al Direttore Sanitario e al Direttore Amministrativo dell’ASP Reggio Calabria
Da notizie apparse sugli Organi di stampa relative all’intervento della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria nell’ambito dell’operazione denominata Inter Nos è emerso, tra l’altro, l’uso distorto, contra legem, del Centro Vaccinale allocato presso il Presidio Ospedaliero di Melito P.S. di codesta Azienda Sanitaria Provinciale e l’illecito utilizzo dei vaccini stessi a opera di dipendenti ivi adibiti. Quanto operato e acclarato dall’Autorità Giudiziaria nell’ambito della campagna vaccinale era stato, nel tempo, denunciato dalla Scrivente Segreteria, che aveva esposto, con dovizia di particolari, ai vertici Aziendali e alle autorità competenti la continua pratica di procedure anomale e illecite in ambito di più distretti vaccinali dislocati sul territorio, poste in essere da operatori il cui fine era quello di favorire persone e gruppi che nulla avevano a che vedere con gli obiettivi individuati dall’Azienda e dalle Autorità Sanitarie Regionali e Nazionali.
La UIL FPL, in particolare, aveva, anche, presentato denuncia sul centro vaccinale in funzione presso il Presidio Ospedaliero di Locri a seguito di articolo di stampa apparso sul quotidiano la Gazzetta del Sud a firma della Responsabile Territoriale della Federazione Sindacati Indipendenti, chiedendo ai vertici aziendali urgenti e conseguenziali provvedimenti che a tutt’oggi tardano a essere perfezionati.
More solito, i managements che si avvicendano alla guida di codesta ASP, nonostante a conoscenza della perpetrazione di veri e propri reati commessi da propri dipendenti, venendo meno ai propri doveri d’ufficio, aspettano che sia l’Autorità Giudiziaria a muoversi e individuare coloro che si rendono responsabili di condotte sanzionabili sotto il profilo amministrativo e penale.
Questa Organizzazione Sindacale, alla luce di quanto emerso e di dominio pubblico, in esito a quanto denunciato e acclarato presso il centro vaccinale di Locri e non solo, chiede ulteriormente di conoscere quali interventi intendano urgentemente assumere a carico dei dipendenti dell’ASP che si sono resi responsabili di condotte illecite, evitando che anche per Locri e per gli altri Centri Vaccinali dell’ASP debba essere l’A.G. ad intervenire vicariando anche le funzioni che le Signorie Loro svolgono per legge in ambito pubblico.
