Atto vandalico al Pronto Soccorso di Locri: “È il momento della disperazione”
Di Franco Napoli – Presidente dell’Associazione Benessere per la Jonica
Sedute divelte e vetri rotti. È inqualificabile quanto accaduto nella notte presso il Pronto Soccorso di Locri, teatro di un vile atto vandalico che, come di consueto, danneggia esclusivamente la cittadinanza onesta del nostro comprensorio. Un comportamento vile, per il quale non c’è alcuna giustificazione, che crea ulteriori disagi a quelli atavici e già noti che affliggono la nostra disastrata sanità. Sentiamo dire quotidianamente che, presso l’ospedale di Locri, non ci sarebbero più medici, infermieri, Operatori Socio Sanitari, servizi, ricoveri, reparti… che mancherebbero persino guardie giurate e posto di polizia nonostante gli sforzi dei Commissari dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, ormai palesemente tra l’incudine della carenza dei servizi e il martello dei fondi da sanare, che legano loro le mani dinanzi a qualunque tipo di iniziativa. A noi, osservando le foto che testimoniano la devastazione di cui è stata oggetto la sala d’attesa del Pronto Soccorso, viene da pensare, come affermava Corrado Alvaro, che sia giunto quel momento tanto temuto in cui anche per l’uomo onesto, che ha cercato fino a oggi di vivere onestamente, resosi ormai conto dell’impossibilità di mettere in pratica questo suo intento, sia giunto il momento della disperazione. La nostra speranza, naturalmente, è che si riesca, nonostante tutto, a trovare le forze per riuscire a cambiare le cose, per migliorare una situazione che, complici mille incombenze, sembra ormai divenuta poco sostenibile in tutti i campi.